RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] spazio-tempo della relatività generale,
dove g è il determinante della matrice (gαβ) ed εabcd è il tensore definito come segue:
dato percettivo, ma un prodotto concettuale; l'immagine del mondo della fisica è un sistema di simboli disposti in uno ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] esatta nel limite in cui gli elementi dimatrice fra stati a una particella di questi commutatori sono saturati da stati intermedi prodotto T-ordinato di due correnti presentino un comportamento approssimativamente del tipo di quello della teoria di ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] ℋγ l'elemento dimatrice è diverso da zero; in caso contrario si dice che esiste una regola di selezione per la transizione da ϕα a ϕγ causata da Aβ. La teoria dei gruppi permette di determinare quali spazi irriducibili compaiano nel prodotto Aβ(ℋ)ℋα ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] associamo a un circuito chiuso sul reticolo (C) il prodotto W (C) di tutti i legami del circuito (v. fig. 4). Possiamo dimostra che nel limite N → ∞ si ha che
dove Q è una matrice n × n, con tutti gli elementi diagonali uguali a zero (Qa, a ...
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Particelle elementari
Nicola Cabibbo
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni che orbitano intorno a un nucleo, [...] degli urti tra singole particelle appartenenti al fascio prodotto da un acceleratore e singole particelle del bersaglio le grandezze classiche (un numero per ogni stato), ma matricidi numeri Xik in corrispondenza della transizione dallo stato k allo ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] di ciascuno di questi tre corpi. La legge che governa l'evoluzione del sistema è quella di Newton, che esprime la forza come prodotto f(x)/∂x è la matrice jacobiana di f. Nell'esempio precedente, le matrici jacobiane nei punti di equilibrio (−1,0), (0 ...
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Combustibile irraggiato & rifiuti radioattivi
Iniziative per ridurre il rischio nucleare
di Franco Vittorio Frazzoli e Romolo Remetti
24 novembre 2006
Nel corso di colloqui bilaterali Italia-Francia [...] alto arricchimento e circa 500 kg di torio; essi sono caratterizzati da un’attività totale di circa 1014 Bq dovuta alla presenza diprodottidi fissioni non separati e da elevate concentrazioni di radioattività alfa, dell’ordine di 106 Bq /g, per cui ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] di proteine occupa questo stato. Il segnale prodotto nella provetta dalla minuscola frazione di proteine nello stato I è mascherato dal segnale prodotto dal gran numero didi una molecola di DNA e gli istoni. È anche possibile allungare le matricidi ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] delle matrici quadrate invertibili a coefficienti reali o complessi: v. gruppi classici, teoria dei. ◆ [FTC] [EMG] G. di continuità: dell'energia prodotta. Per piccole potenze, quali sono richieste, per es., da apparati di calcolo o di misurazione, ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] stati non è definitiva. I risultati più promettenti derivano dallo studio di particolari modi di decadimento di particelle adroniche instabili che in prima approssimazione permettono come prodotto del decadimento stati formati da soli g. tra i quali ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...