Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] liquido amniotico deglutito, ma anche da vari prodottidi secrezione, escrezione e desquamazione del tratto si incidono così le prime risposte fondamentali e si formano le matrici su cui si plasmerà il suo comportamento futuro. Abbiamo visto ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] l’eventuale attività biologica dei prodottidi degradazione. Occorre, infatti, che tali prodotti non siano sensibilmente tossici né organismo misurabile in minuti, se inseriti in matrici bioerodibili forniscono in certi casi concentrazioni costanti ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] studio dei prodottidi una di una specie di cerniera; al contatto di un certo numero di geni che ne risultano si formano molecole di RNA, molto meno lunghe. Queste sono le copie delle parti della catena di DNA che sono servite loro da matrici ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] della matrice questo valore è detto soglia di percolazione (Ziff, 1986); tale stato garantisce, per esempio, alle celle di una matricedi essere in sono stati sottoposti per lungo tempo al regime di disturbo prodotto dall'uomo e in cui la qualità e ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] nelle immediate vicinanze della cellula che lo ha prodotto, generalmente ad alte concentrazioni. Esempi di mediatori autocrini sono alcuni fattori di crescita (v. oltre) e molecole della matrice extracellulare, mentre l'induzione della contrazione ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] rivelerebbe centinaia di studi sulle interazioni gene-ambiente (G×E, cioè il prodotto della variazione genetica ricadute benefiche per gli studi di genetica quantitativa e per la caratterizzazione delle matricidi varianza e co-varianza genetica ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] adotta la via elettrolitica, il prodotto dell’arrostimento (che in tal caso è preferibilmente di tipo ‘solfatante’, cioè porta e si sottopone a una leggera morsura. Si ottiene una matrice formata da tanti punti rilevati, più o meno grandi secondo il ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] grandezze osservabili i prodottidi un numero pari di operatori fermionici. Tornando alle cariche di s., il loro componenti sono matrici 2 × 2:
σμ≡(I,σ1, σ2,σ3) [27]
dove I è la matrice identità in due dimensioni e:
sono le matricidi Pauli. ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] è organizzata di solito in forma dimatrice, una m. ad accesso sequenziale è organizzata di solito in forma di registro di scorrimento, che il vantaggio di poter essere prodotti facilmente e a basso costo, con un ampio spettro di proprietà, ma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 600 km ca. di quota e inclinata di 28°. Questo telescopio ha prodotto una massa di osservazioni di una qualità non ottenibile per aver realizzato un metodo utile per la sintesi chimica in matrici solide.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Niels Kai ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...