Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] compatta, con * interpretata come la coniugazione complessa, e 〈a,b〉 come il prodotto interno in L2, ∫ ab*, di a e b. L'esempio non commutativo più semplice è l'algebra di tutte le matrici n × n con a* interpretato come l'aggiunto hermitiano e 〈a,b ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] Se nell'anello Z[ζp] vale la proprietà di fattorizzazione unica (come prodottodi fattori primi) ben nota per l'anello Z, del gruppo Aut(E[m]) di automorfismi di E[m] con il gruppo GL2(Z/mZ) delle matrici invertibili di ordine 2 a coefficienti in Z ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] n × n ∥ lij(a) a ogni a in G in modo che ∥ lij(ab) ∥ sia la matriceprodottodi ∥ lij(a) ∥ e ∥ lij(b) ∥ per ogni scelta di a e b in G. Definiamo il ‛carattere' della rappresentazione a ???14??? ∥ lij(a) ∥ come la funzione a valori complessi a → l11 ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] «comune misura», così che si può tracciare una linea prodottodi due linee. Così Bombelli, anche se in modo euristico ). Analoghe la teoria dei quaternioni di William Rowan Hamilton (1805-65) e la teoria delle matrici; quest’ultima sarà la base ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ad andamento non rettilineo, che costituiscono in molti casi il prodottodi ripopolamenti successivi (Guidoni, 1978, p. 126ss.). Questa disposizione impiato murato compatto, dimatrice geometrica rettangolare quadripartita, di cui il complesso ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il prodottodi primitive forme statali in cui la moneta veniva usata per il pagamento di tasse o imposizioni, come nell'ordinario scambio di mercato. Di norma le prime forme di monetazione, intesa sia nel senso di insieme di oggetti di valore, sia di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] tecnica xilografica a più colori con l'impiego dimatrici lignee diverse. Ne è considerato inventore Hishikawa Moronobu inglese. Per apprezzare l'alto livello delle opere prodotte da questa civiltà, basterà considerare la testa bronzea raffigurante ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] alla forma del supporto. Sarcofagi di stucco vennero prodotti in tutto il centro del bacino parigino, ma proprio a P. si trovano le decorazioni più numerose, più variate e più elaborate; ciò si spiega con il fatto che le matrici decorate (e non i ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] risolto con la tecnica di immobilizzazione enzimatica. Essa consiste nel fissare o adsorbire gli enzimi a matrici insolubili in acqua, cosicché possono essere separati dal mezzo acquoso contenente il substrato e il prodotto.
Havewala e Pitcher hanno ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] da inserti policromi.Accanto a questi esempi di gusto innovatore e geometrizzante, in età teodolindea vennero prodotte opere di segno quasi contrapposto, frutto di una scelta di una tradizione espressiva dimatrice se non latina quanto meno autoctona ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...