La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] di numeri primi minore o uguale a n. La dimostrazione venne data nel 1896 indipendentemente da Jacques-Salomon Hadamarddi Hilbert non sia il risultato di un processo di accumulazione, ma piuttosto il prodottodi un continuo processo dialettico di ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] l'introduzione dei concetti generali di questo calcolo in quello delle variazioni ha prodotto in quest'ultimo un , Lipsia 1909; J. Hadamard, Leçons sur le Calcul des Variations, Parigi 1910; L. Tonelli, Fondamenti di calcolo delle variazioni, voll ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] -50 seguendo le geniali intuizioni dell'analista e fisico-matematico francese J. Hadamard (1865-1963), dirette a unificare e a snellire i metodi di risoluzione di intere classi di equazioni differenziali, ordinarie o a derivate parziali (per lo più ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] una unità di elettricità positiva sia concentrata nel punto P; allora la funzione potenziale totale prodotta da P di tipo ellittico, iperbolico e parabolico. Tuttavia di tale classificazione non si fece un grande uso fino al lavoro di Jacques Hadamard ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] tipici dei cosiddetti ‛problemi misti' secondo Hadamard: l'origine di questa terminologia dipende dal carattere misto delle derivate Dαg ∈ D′ ∀ α.
Indichiamo, perciò, con 〈g, ϕ > il prodotto scalare tra g ∈ D′ e ϕ ∈ D, nella dualità tra D′ e D; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] Sulla base del lavoro di Riemann, Jacques-Salomon Hadamard (1865-1963) e prodotto tensoriale di due spazi si generalizza nel prodotto tensoriale di due fibrati vettoriali, e queste due operazioni di somma e prodotto danno a K(X) la struttura di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] la prima volta da Weyl. Dalla teoria dei prodottidi rappresentazioni dovuta ad Alfred Young (1873-1940) di Paul Langevin (1872-1946), Einstein tenne un ciclo di conferenze al Collège de France. Si incontrarono a casa di Jacques-Salomon Hadamard ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] fu borsista a Parigi dove frequentò i seminari universitari di J. Hadamard e P. Montel e da dove stabilì proficui rapporti di un’epoca allo scopo di far emergere per contrasto lo sbando culturale – la «perdita di ogni sistema metrico» – prodotto ...
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