Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] quel momento in contrasto con i suoi. In questo senso l'organizzazione è il prodottodi un 'ordine negoziato' (v. Strauss, 1978) o forse meglio ancora di un 'ordine guerreggiato'.
Ovviamente nella maggior parte dei casi - e soprattutto nel caso degli ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] aperta dalla l. 104/92 che prevede la presenza di 'gruppidi lavoro' cui partecipano, insieme agli insegnanti, gli operatori teoria evoluzionistica e la genetica moderna hanno prodotto straordinarie conferme alle prime intuizioni degli evoluzionisti ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] (v., 1963, p. V), secondo il quale "l'idea che la mescolanza intensa e senza precedenti digruppi etnici e religiosi in America avrebbe presto prodotto una società omogenea non è più valida e quindi ha perso la sua credibilità". A questo proposito ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] digruppidi dimensioni ridotte (poche decine di individui) che nomadizzano su un vasto territorio, dispongono di un numero limitato di sia considerato "prodotto del lavoro" ma "lavoro degli dei" (v. Friedman, 1975, p. 173). Di conseguenza il ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] di stampo utilitaristico, nelle quali venne postulata una visione della società quale prodottodi un accordo per la soddisfazione di versione, caratterizzata dall'idea dei ‛gruppi organici', si propone di superare le contraddizioni del pensiero ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] zone più alte delle Ande.Il lama fornisce carne, lana e altri prodotti, ma il suo latte non è adatto all'alimentazione umana. È questi Indiani delle pianure hanno sviluppato un sistema digruppi corporati, composti da giovani guerrieri, simile sotto ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] , non ha prodotto in genere tentativi di trasformare le strutture delle periferie, o di realizzare cambiamenti rilevanti nelle loro concezioni di base dell'ordine sociale.
Per di più, la capacità effettiva e consapevole dei gruppidi comportarsi come ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppodi persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] digruppo a una collocazione marginale sulla scala del potere e del prestigio sociale. Si tratta peraltro, in molti casi, di fenomeni in cui la marginalità sociale è il prodottodi una scelta di autoesclusione piuttosto che il frutto di un'azione di ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] digruppidi minoranza (v. Wallace, 1956); oppure un flusso di impulsi culturali è stato descritto come un processo di uno schema di riferimento concettuale per analizzare i mutamenti delle istituzioni e delle concezioni di un'area prodotti dagli ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] . Che costituisca l'antitesi della modernità oppure il suo prodotto, essa viene comunque definita in negativo, per la sua marginali sono interpretati come segnali dell'esistenza digruppidi popolazione, non integrati culturalmente, che sviluppano ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...