Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] prodotte socialmente. Ciò che distingue gli individui e impronta la loro personalità è il modo particolare in cui partecipano ai gruppi e combinano tra di loro diversi ruoli. Secondo questo punto di vista, la società non è una 'vessazione ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodottodi processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] risentiva dell'effetto della 'femminilizzazione dei gruppi occupazionali inferiori', cosicché la presenza femminile presunte 'differenze naturali' sono il prodottodi processi culturali di costruzione e di interpretazione. Così ad esempio i genitali ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] i Nuer e i Tallensi) erano formate da federazioni digruppidi discendenza unilineari, ognuno dei quali era associato a un parentale'. La maggior parte dei beni era prodotta e consumata all'interno del gruppo domestico, sebbene gli scambi con i vicini ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] terra e i suoi prodotti) di un dato territorio, che sono però trasformate individualmente dagli abitanti sparsi su di esso, in piccole unità produttive funzionalmente fuse con la famiglia (gruppo portante del sistema di riproduzione biopsichica), con ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] Gottardo: poiché si tratta evidentemente del prodottodi un insieme di azioni (decisioni politiche, scientifiche, strutturali dei gruppi ristretti, degli organismi o più in generale dei sistemi d'interazione, ossia di quei sistemi di dimensioni ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] alle convenzioni e ai patti, o alla legge costituzionale in quanto prodottodi un patto tra i ceti e il principe: quest'ultimo non dalla distinzione tra movimento e regime. Fintanto che un gruppo rivoluzionario ha la forma del movimento che lotta per ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , ai terzi il salario; ognuno di loro procura di trarre a sé la maggior parte possibile del prodotto totale, e la loro lotta reciproca ha avuto un rilancio di carattere esteriore e propagandistico da parte digruppi eversivi - specie europei e ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] beautiful. Analoghi movimenti improntati all'orgoglio culturale digruppi etnici in passato discriminati, marginalizzati e multiculturalismo post-nazionale
Il multiculturalismo odierno è il prodottodi una dinamica culturale che non è né prenazionale ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] che la grande esplosione di una nave nel porto di Halifax, in Canada, aveva prodotto nella comunità. Tuttavia, fino al disastro risulti dalla creazione e coordinazione digruppi che affrontino l'emergenza di massa con compiti specifici.
Un'altra ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] e a quanti vedevano l'evoluzione umana come il prodotto della sopravvivenza del più adatto nel mercato provennero dai Darwin e dalle sue teorie sulle origini della solidarietà digruppo trassero conseguenze favorevoli al socialismo. Gli esempi sono ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...