RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] radiochimici in modo che ogni operazione conduca ad una concentrazione più spinta del prodotto. Tali combinazioni sono inevitabili nelle separazioni dei prodottidifissione o di spallazione.
L'uso dei metodi radiochimici mostra che le nozioni e le ...
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TECNETO (dal gr. τεχνητός "artificiale")
Elemento a numero atomico 43, simbolo Tc, scoperto nel 1937 da C. Perrier e E. Segré bombardando molibdeno con neutroni o deuterio. È stato riscontrato anche fra [...] i prodottidifissione dell'uranio. Il nome è in relazione col fatto che esso è il primo elemento prodotto artificialmente. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Barre di uranio sono inserite in una matrice di grafite che provvede a moderare i neutroni emessi nella reazione difissione dell' posizione contraria coloro che le considerano invece come prodottidi passaggio da una roccia metamorfica a un granito: ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] G. B. Marini-Bettòlo e C. Rossi. Queste misure si rendevano indispensabili di fronte alla contaminazione della catena alimentare da 90Sr prodotto per fissione nucleare dell'uranio-235 nell'esplosione della bomba atomica, in seguito all'intensificarsi ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] di grandezze di tale genere: il lavoro di una forza e il momento assiale di una forza (entrambi con le dimensioni del prodottodi una forza per una lunghezza), la densità lineica di o.: un reattore nucleare a fissione nel quale il combustibile agisce ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] s. si ha nei reattori nucleari a fissione, dove si usa, in stato di elevata purezza, come fluido refrigerante; è adoperato quali l’ormone antidiuretico (➔ ADH), prodotto a livello diencefalico, in grado di agire sui reni facilitando il riassorbimento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] l'unità 2 del reattore nucleare a fissione della centrale elettronucleare di Three Mile Island (Harrisburg, Pennsylvania); . A loro avviso, molte strutture organiche non sono il prodotto diretto dell'evoluzione, ma 'residui' strutturali della stessa, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] nucleotermoelettrica statunitense. La centrale entra in funzione dal mese di dicembre nell'Idaho e viene energizzata dal calore prodotto da un reattore nucleare a fissione.
Il primo grande elaboratore elettronico commerciale: l'UNIVAC. Commissionato ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] dovesse succedere, potrebbe portare alla sintesi del prodotto C, invece che di A e B. Finora non è stata piccolo modello. Il sistema di riproduzione più semplice è la fissione binaria dell'oggetto parentale, di cui la stechiometria formale è ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] a ridurre la quantità di energia (e ancora di più quella di petrolio) utilizzata per produrre una unità diprodotto interno lordo (v. plutonio, dalla cui fissione deriva la produzione di energia.
Inoltre, a differenza di quanto avviene nei reattori ...
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fissione
fissióne s. f. [dall’ingl. fission, propr. «scissione», che è dal lat. fissio -onis, der. di findĕre «fendere»]. – In fisica, reazione nucleare consistente nella divisione di un nucleo pesante in due nuclei di elementi più leggeri,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...