base ortogonale
base ortogonale in algebra lineare, base di uno spazio vettoriale, di dimensione finita e dotato di un prodotto scalare, formata da vettori mutuamente ortogonali, cioè tali che è nullo [...] il prodotto scalare tra coppie di elementi distinti. Si tratta di una generalizzazione del concetto di sistema di riferimento cartesiano esteso a una dimensione n qualsiasi. La terna di vettori v1 = [1 0 0], v2 = [0 1 0], v3 = [0 0 1] è una base ...
Leggi Tutto
Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] in un piano π rispetto a un dato sistema di riferimento cartesiano, è la tangente trigonometrica dell’angolo α che la r forma possono essere costanti o variabili al variare della quantità prodotta. Nel primo caso si parla di una tecnologia a ...
Leggi Tutto
In fisica, il risultato del prodotto scalare di un vettore polare per un vettore assiale; si tratta di una grandezza caratterizzata dal fatto che cambia segno se si inverte il verso dei tre assi coordinati [...] di un riferimento cartesiano ordinario. ...
Leggi Tutto
SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] proposte. Già il Breve Trattato, come poi l'Etica, poggia su una critica radicale del concetto cartesiano, che estensione e pensiero siano sostanze finite prodotte dalla sostanza infinita che è Dio. Se si ammettesse - dice lo S. - il concetto di ...
Leggi Tutto
OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] il semiasse delle x positive a partire dall'origine di un sistema cartesiano ortogonale nel piano.
Se si denota con η (x, t) lo legge di Ohm applicata a tale circuito afferma che il prodotto dell'intensità della corrente in ogni istante per la ...
Leggi Tutto
OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] può considerarsi funzione composta y = z2, con z = sen x. Il suo diagramma cartesiano, per es., per 0 ≤ x ≤ 2π, è quello di fig. 1. nelle z1, z2, ..., zn:
Nella serie [5], ogni termine è il prodotto di un fattore tr/n! e di una funzione D(n) f (z), ...
Leggi Tutto
SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] in realtà scaturiscono dalla tendenza a superare il dualismo cartesiano di materia e spirito, che è per lui, Dio stesso. Il dualismo nella realtà psichica è considerato prodotto di decadenza ed è superato nella prospettiva soteriologica. Insieme col ...
Leggi Tutto
SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] di un nuovo regno Conoscitivo, debba condurre a una rivalutazione della disprezzata Conoscenza sensibile. Vero è che per Cartesio, il quale di tale capovolgimento gnoseologico è l'autore più illustre, la conoscenza sensibile delle cose esterne resta ...
Leggi Tutto
HELMONT, Franciscus Mercurius van
Guido Calogero
Naturalista e filosofo olandese, nato il 20 ottobre 1614, morto a Berlino nel 1699. Figlio di Johannes Baptista van H. (v.), condusse una vita avventurosa [...] , perché soggette a un continuo sviluppo e perfezionamento, prodotto però soltanto dall'interno di ciascuna di esse: e anche il van H. si proponga di superare il dualismo cartesiano delle sostanze estesa e pensante, l'impostazione gnoseologica del ...
Leggi Tutto
ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] .
Dal 1727 al 1730 Giammaria studiò filosofia secondo il metodo cartesiano e dal 1730 al 1734 teologia dogmatica. «A questi studi politica, che considerava, come scrisse nel 1756, il prodotto della forza moltiplicata per l’astuzia.
Nei primi anni ...
Leggi Tutto
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...