Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] cinematiche stabilite da Keplero all’inizio del XVII secolo.
Per Cartesio, invece, estensione e materia coincidono: l’universo è un quanto avvengono in direzione contraria a quelle che avrebbe prodotto la loro parallasse annua. Dopo aver indagato su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] corpi (sublunari), mentre il moto (naturale o violento) è sempre prodotto da una forza. Per Galileo un corpo mantiene il suo stato azioni fra i corpi avvengono solo per contatto. Perciò Cartesio e i suoi prosecutori avevano proposto la teoria dei ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] lingua. Un qualunque messaggio linguistico è infatti sempre prodotto in una determinata varietà di lingua (nei termini Le variabili laboviane vengono infatti tipicamente rappresentate con un diagramma cartesiano, nel quale su un asse (qui, l’asse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] traccia le linee di fondo della sua critica al concetto cartesiano di verità basato sulle idee chiare e distinte. Il nesso non può essere messa in dubbio (e cioè il mondo civile come prodotto dell’umano facere), ma, al tempo stesso, egli critica il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] ’individuo non assurgerebbe all’ideale dell’Ego cartesiano, bensì perderebbe i tratti umani. Questa seconda di una concezione filosofica che esalta la circolazione delle idee, dei prodotti e delle tecniche e il «cozzo» che ne consegue e impedisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] qual genere di “forze” si tratti. Così, il modello cartesiano di scienza della natura viene attaccato su due fronti. Da sua ragione. Questo modo d’intendere la conoscenza e i suoi prodotti (le idee, i giudizi) ha inciso profondamente sullo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] osservando che il principale mutamento dello Stato è prodotto dall’allargamento del suffragio che consente la Roma 2010.
M. D’Alberti, Massimo Severo Giannini: realista e cartesiano, «Giornale di diritto amministrativo», 2011, 3, pp. 319-325. ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] modo, Husserl reinterpretava, nei suoi termini, il dubbio cartesiano (e ne sono documento principe le lezioni tenute alla che sono andati molto al di là di quanto essa ha prodotto in Germania: nell’Italia della Liberazione, soprattutto per opera di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] i+j≤4 (nel caso del piano, i+j≤3), è la somma dei prodotti di ogni termine della prima per ogni termine della seconda. Risulterà allora che un punto la 'quaternionistica' di essere un metodo cartesiano, richiamandosi con ciò all'intento fondamentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] di Descartes e Montesquieu dichiara di essere un “cartesiano rigido” e di seguire un modello rigoroso di comprendere i fenomeni politici e vuole analizzare le cause che ne hanno prodotto la “grandezza” e la “decadenza”.
Così nel capitolo 18 nega ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...