Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] umida provenienti da Ovest. Fanno sentire i loro effetti a scala locale i laghi, l’altitudine e l’esposizione alla % del totale e il settore forniva il 24% della ricchezza prodotta; mezzo secolo più tardi, i valori rispettivi erano attorno al 4 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] città dei servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. Forse a causa del suo il PSI e per il PRI. Si era prodotta una situazione di stallo. Dopo consultazioni anticipate si susseguirono ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] es. un'intera città o una parte di essa, oppure un territorio); alla piccola scala (un prodotto artigianale o industriale); o ancora a un'opera d'ingegneria industriale, un apparato meccanico, elettronico, chimico e così via.
Il processo progettuale ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o l'area metropolitana, principale, cui fa seguito una sequenza scalare di centri via via più numerosa e funzionalmente impoverita, compresa sono attualmente le fabbriche della merce più rara prodotta nell'età degli immateriali, ovvero la cultura. ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o l'area metropolitana, principale, cui fa seguito una sequenza scalare di centri via via più numerosa e funzionalmente impoverita, compresa sono attualmente le fabbriche della merce più rara prodotta nell'età degli immateriali, ovvero la cultura. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] m2 1656, sono determinate dalle esigenze di lavoro e raccolta del prodotto di un possedimento assai vasto, ha 380 ca., che l' posto al piano alto ed è accessibile solo attraverso una stretta scala, che è ricavata nello spessore del muro e che parte ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] S. Caterina sul monte Sinai, il menologio del 1063 (gr. 500, c. 4v) e la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco, del sec. 12° (gr. 418, c. 2r), forse prodotto nello stesso monastero, con una sontuosa c. a racemi su fondo oro fiancheggiata da animali ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ambedue le chiese erano di piccole dimensioni e comunicanti tramite una scala; esse furono poi ampliate: quella di S. Martino sotto l di committenti, realizzatori, fruitori, teorizzatori, abbiano prodotto nel Medioevo forme d'arte proprie, distinte ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 1100 venne consacrata una c. dedicata a s. Gabriele nella torre scalare attigua all'esistente braccio di transetto. Altre c., sovente dedicate a questa tipologia l'effetto di dilatazione spaziale prodotto dall'apertura delle c., rispondente alla nuova ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] e alto podio a partire dalla zona orientale del coro scalare tripartito; soltanto nel 1280-1290 tuttavia, con un mutamento di sembrano divenire una costante dei manoscritti di lusso prodotti nello scriptorium di St. Emmeram nei decenni seguenti ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...