È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] infine, l’Altro è co-autore, ossia un fattore esterno che produce narrazioni alternative sulla persona, con cui quest’ultima di vedere riflessa la stessa immagine di sé che ha prodotto. Solo questa conferma del vedere il proprio Sé riconosciuto dall ...
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Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] di narrativismo, poiché concepisce l’identità personale come il prodotto del continuo processo di sintesi narrativa del proprio vissuto Infatti, alcune azioni risultano comprensibili dall’esterno solamente se considerate come espressioni della volontà ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] modulare l’intero repertorio in base alle necessità. ll prodotto sono sul piano lessicale i malapropismi e gli ipercorrettismi maledizione di chi, avendo acquisito un’informazione sul mondo esterno, non può del tutto comprendere le difficoltà del ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] in qualche modo un oggetto “relazionale”, ossia il prodotto di una relazione che si instaura tra un soggetto del “paesaggio letterario” concerne dunque la codificazione del mondo esterno all’interno di un quadro culturale, ma anche la percezione ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] militari del passato che semplicemente lo storico, da osservatore esterno, porta ad emersione ed esplicita.
Il problema assumono un senso nuovo: non costituiscono un semplice prodotto della realtà sociale, ma sono agenti autonomi che ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] perciò considerate innate, ma sono, secondo Ong, un prodotto della scrittura alfabetica. Ecco una possibile spiegazione di ciò oggetti così come potrebbe farlo un dio: dall’alto, dall’esterno, in sé. Troviamo qui l’origine del concetto di obiettività ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
prodotto esterno
prodotto esterno in algebra e analisi, locuzione che indica genericamente una legge di composizione binaria il cui risultato non appartiene all’insieme cui appartengono gli operandi.
☐ In algebra lineare e nelle applicazioni...