spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di S per S′. Esso è lo s. topologico formato dall’insieme S×S′ (prodottocartesiano di S per S′), nel quale una base di aperti è costituita dai prodotti di coppie di aperti A×A′ (con A⊂S e A′⊂S′).
Una funzione continua tra due s. topologici ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] una funzione di una variabile a un solo valore.
La definizione data si generalizza pensando di associare a un o. ω un’applicazione del prodottocartesiano A×A, ovvero di A×A×A, …, di An, in A; in tal caso si dirà che ω è un o. binario, ternario, …, o ...
Leggi Tutto
Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] i singoli elementi di I possono essere considerati come r. nullarie su I. Si considerano spesso r. in cui gli n insiemi fattori del prodottocartesiano sono identici; in questi casi si usa parlare di r. n-arie su un insieme. Quando poi una r. R su un ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] a e a+1=a′ (successivo di a) e poi, in generale, a+b′=(a+b)′; per il prodotto (simbolo ∙) si pone a ∙ 0=0, a ∙ 1=a, a ∙ b′=a∙b + a problema di stabilire quanti siano i punti del piano cartesiano aventi coordinate intere e situati all’interno di una ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] ’anima.
Il dualismo c.-anima ritorna con Cartesio all’interno della contrapposizione più generale tra sostanza Q dei quaternioni. Un c. nel quale non vale la proprietà commutativa del prodotto si dice c. non commutativo, o gobbo, o sghembo; un c. ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] a giusta ragione il metodo delle coordinate porta il nome di metodo cartesiano. Il D. studiò poi curve particolari, come il folium e misurarsi mediante la "quantità di moto", cioè mediante il prodotto, mv, della massa per la velocità, anziché, come ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] propria alla prima parte del Discours de la méthode di Cartesio, combattuto punto per punto; e all'ampiezza di visuale con determinasse in lui press'a poco quel profetico furore che aveva prodotto ai loro tempi gli Ezechiele e gli Isaia; o anche che ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] sensista ed empirista: egli reagisce con forza contro il criterio cartesiano della verità more geometrico demonstrata e contro il suo criterio è contrapposto il secolo di Luigi XIV come prodotto dell'ingentilimento dei costumi e della diffusione dei ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] a volte con violenza contro quelle strutture che essa stessa ha prodotto e che ora le si oppongono rigide e obiettive. E p. 44).
La filosofia moderna e la scienza moderna, da Cartesio e da Galileo in poi, in una visione ‛obiettivante', ‛alienante ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] il basso o verso l'alto. Perciò, indicando con S un sistema cartesiano con l'asse z verticale e con S′ un altro sistema con della fisica non è affatto un dato percettivo, ma un prodotto concettuale; l'immagine del mondo della fisica è un sistema di ...
Leggi Tutto
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...