Giurista romano (sec. 1º d. C.). Successore di Marco Cocceio Nerva, ebbe fama superiore al maestro, tanto da dare il nome alla scuola cui apparteneva. Nulla si conosce della sua vita: non pare abbia scritto opere organiche, ma epistulae in undici libri (che contengono responsa e quaestiones) e notae ai Posteriores di Labeone ...
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Usurpatore dell'Impero romano in Gallia nel 280 d. C., contro Probo. Nato ad Albenga da una ricca famiglia, fu nominato tribuno; in seguito a Lione si fece acclamare imperatore. Riuscì a conseguire alcuni successi contro gli Alamanni; ma fu poi vinto da Probo e ucciso ...
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Siracusano, uno degli scrittori della Storia Augusta, del principio del sec. 4º. Gli sono attribuite le vite di Aureliano, Tacito, Floriano, Probo, Caro, Numeriano e Carino e degli usurpatori Firmo, Giulio, [...] Saturnino, Proculo. ...
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Nome di due santi martiri cristiani: 1. Martire a Roma sotto Commodo (185 circa), secondo Eusebio che allude alla difesa della fede da lui pronunciata innanzi al Senato: onde s. Girolamo ne fa un apologista [...] e in versione armena. Festa, 18 aprile, per probabile confusione con il seguente. 2. Martire a Terni, con Proculo ed Efebo, secondo la leggendaria Passio di s. Valentino. Festa, secondo il martirologio romano, 14 febbraio; secondo il martirologio ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] de' Maccagnini. Nel 1314 è documentato come scriptor, cioè copista di professione. Nel 1322 abitava nella parrocchia di S. Proculo e da un documento notarile, rogato l'11 marzo di quell'anno dal notaio Francesco Vinciguerra de' Gozzadini, risulta che ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] insuccesso per la violazione dei patti da parte dei barbari. Eliminò poi due usurpatori sorti in Gallia e sul Reno, Proculo e Bonoso, e un altro ignoto usurpatore in Britannia; domò un'insurrezione in Spagna. Oltre a queste azioni militari, che ...
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ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] dei Pezzoli a Rovato e il giardino Terzi a Trescore. Suo è anche il disegno del reliquiario dei SS. Fermo, Rustico e Proculo nel duomo di Bergamo, eseguito da Domenico Filiberti.
Morì a Bergamo il 9 febbr. 1773.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Arch. della ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] successivo fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di Michele, benedettino e primo abate di S. Proculo, conferì una cappellania ad un prete secolare: un'ulteriore indicazione che era in buoni rapporti con il clero diocesano ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] di suore domenicane a Bologna. Egli ebbe successo. Il nuovo convento, costruito sul pendio di una collina prospiciente Porta S. Proculo, sulla cappella di Nostra Signora del Monte dedicata a s. Agnese Vergine e Martire, fu all'origine una povera e ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] A. "il risultato della coesistenza delle due scuole di giureconsulti; ed i filoni di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo e Labeone a Quinto Mucio, da Sabino a Capitone, a Servio Sulpicio Rufo; e poi giù giù questi filoni di muciani e ...
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procul negotiis
〈pròkul neġòzziis〉 locuz. lat. (propr. «lontano dagli affari»). – Espressione di Orazio, nel 1° verso del II epodo (Beatus ille qui procul negotiis ...), citata talvolta per alludere a un periodo di tempo, o a una vita intera,...
proculeiani
(o proculiani) s. m. pl. [dal lat. Proculeiani o Proculiani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Labeone nel 1° sec. d. C., prese nome da uno dei suoi capi, il giurista...