ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] A. "il risultato della coesistenza delle due scuole di giureconsulti; ed i filoni di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo e Labeone a Quinto Mucio, da Sabino a Capitone, a Servio Sulpicio Rufo; e poi giù giù questi filoni di muciani e ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] in forza del consenso del proprietario. Questa opinione fu già sostenuta dal Cuiacio il quale si fondò su di un frammento di Proculo (Dig., XLI, 1, de acq. rer. dom., 55). La stessa opinione è stata poi sostenuta da giureconsulti moderni, i quali si ...
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procul negotiis
〈pròkul neġòzziis〉 locuz. lat. (propr. «lontano dagli affari»). – Espressione di Orazio, nel 1° verso del II epodo (Beatus ille qui procul negotiis ...), citata talvolta per alludere a un periodo di tempo, o a una vita intera,...
proculeiani
(o proculiani) s. m. pl. [dal lat. Proculeiani o Proculiani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Labeone nel 1° sec. d. C., prese nome da uno dei suoi capi, il giurista...