Sono così chiamate in Roma le persone che, pur godendo dello status libertatis, e non essendo perciò confondibili con gli schiavi, si trovano in rapporto di dipendenza da un patronus che assicura loro [...] istituto, quando i clienti si erano ridotti a galoppini e parassiti dei patroni: ma tuttavia non è da credere che Proculo abbia trascurato i dati fondamentali della clientela antica. Soprattutto non è accettabile l'opinione secondo la quale i clienti ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] pritano, agonoteta e gran sacerdote a vita, in onore e in memoria del fratello Villio Valerio Furio Proculo, prefetto di una coorte in Siria, tribuno della legione X o XIV in Pannonia, e agonoteta designato. Pianta e struttura dell'elevato ricordano ...
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ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] dei Pezzoli a Rovato e il giardino Terzi a Trescore. Suo è anche il disegno del reliquiario dei SS. Fermo, Rustico e Proculo nel duomo di Bergamo, eseguito da Domenico Filiberti.
Morì a Bergamo il 9 febbr. 1773.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Arch. della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] secondo un repertorio che, mutatis mutandis, somiglia molto a quello di una nostra qualsiasi tomba contemporanea. Il dipinto di Proculo si limita a fissare in pittura gli elementi di un rito privato o attesta una speciale venerazione destinata a uno ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ).
129 Cod. Theod. XIV 17,12. Lo strapotere di Taziano (praefectus praetorio Orientis dal 388) e di suo figlio Proculo (paefectus Urbis Constantinopolitanae nello stesso periodo: Zos., IV 45,1), durante l’assenza dell’imperatore da Costantinopoli, fu ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] successivo fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di Michele, benedettino e primo abate di S. Proculo, conferì una cappellania ad un prete secolare: un'ulteriore indicazione che era in buoni rapporti con il clero diocesano ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] a metropoli della III Narbonense, poi contro Arles, la cui chiesa nel 417 fu elevata al grado di primaziale. Il vescovo Proculo (381-428) rivendicò al concilio di Torino (398) le chiese fondate da M. nel suo antico territorio ed entrò in conflitto ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] industria di un panettiere, quale sembra raffigurata nella famosa coppia coniugale che passa, più o meno giustamente, sotto il nome di Paquio Proculo e sua moglie, in cui la posa di maniera, con il papiro e lo stilo e le tavolette cerate, non serve ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] di suore domenicane a Bologna. Egli ebbe successo. Il nuovo convento, costruito sul pendio di una collina prospiciente Porta S. Proculo, sulla cappella di Nostra Signora del Monte dedicata a s. Agnese Vergine e Martire, fu all'origine una povera e ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] A. "il risultato della coesistenza delle due scuole di giureconsulti; ed i filoni di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo e Labeone a Quinto Mucio, da Sabino a Capitone, a Servio Sulpicio Rufo; e poi giù giù questi filoni di muciani e ...
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procul negotiis
〈pròkul neġòzziis〉 locuz. lat. (propr. «lontano dagli affari»). – Espressione di Orazio, nel 1° verso del II epodo (Beatus ille qui procul negotiis ...), citata talvolta per alludere a un periodo di tempo, o a una vita intera,...
proculeiani
(o proculiani) s. m. pl. [dal lat. Proculeiani o Proculiani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Labeone nel 1° sec. d. C., prese nome da uno dei suoi capi, il giurista...