PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di Lot e Procopio, cappella del prete Giovanni, chiesa di Kaianos, tutte nell'od. villaggio di Khirbat al-Muḥayyat), che mostrano, all'interno di ricche ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Ss. Pietro e Paolo Na Ostrove. Ancora più a E si trovava S. Michele e origine romanica ebbe anche S. Procopio. Nell'insediamento abitato di Nebovidy sorgeva una chiesa dedicata a s. Lorenzo, ma sicuramente fondazione romanica ebbe anche la chiesetta ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] delle grandi terme (Bejaoui, 1989) e i resti di mura in cui si può forse scorgere una traccia della cinta giustinianea ricordata da Procopio di Cesarea (De Aed., VI, 7, 10; Pringle, 1981), l'ultimo monumento di un certo interesse di K. è la chiesa ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] (c.d. basilica 2) sorse in prossimità della curia e, databile in età bizantina, è stata identificata con quella che secondo Procopio di Cesarea (De Aed., VI, 4, 13) venne dedicata nella città da Giustiniano. L'edificio, costruito con materiale di ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] rotonde che incorniciano l'abside, mentre un mosaico pavimentale posto in un intercolumnio della chiesa dei Ss. Lot e Procopio a Khirbat al-Mukhayyat (sul monte Nebo) presenta una chiesa circondata da torri quadrate: tale schema iconografico veniva ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] sec. 4° e alle successive vicende, culminate in avvenimenti bellici quali la devastazione perpetrata nel 545 da Totila, distruttore, secondo Procopio di Cesarea, delle mura urbiche (La guerra gotica, III, 6; a cura di D. Comparetti, II, Roma 1896, p ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] (Giovanni Crisostomo, Basilio il Grande e Nicola), dei santi medici Cosma e Damiano, dei santi militari Sisinnio e Procopio. Sul retro, invece sono cinque medaglioni, quello centrale raffigurante san Giovanni Battista, i due del braccio verticale ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] géographique de Georges de Chypre (Corpus Bruxellense historiae Byzantinae. Forma Imperii Byzantini, 1), Bruxelles 1939, nr. 654, 3; Procopio di Caesarea, De aedificiis, a cura di G. Wirth, Leipzig 1964, p. 106; Teofane, Chronographia, a cura di ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] per un perimetro di km. 2 ca., e rinforzate da torri rettangolari sui lati e rotonde agli angoli. Nonostante un passo di Procopio (De Aed., IV, 37) attribuisca il rifacimento della cinta a Giustiniano (527-565), appare molto più probabile che le mura ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] dalla regione renana il pittore Hildebertus e lo scriba Everwinus.Le pitture murali nella cappella abbaziale della chiesa di S. Procopio a Třebíč (costruita nel 1101) mostrano scene della Storia dell'Ordine benedettino e della Vita di s. Giovanni ...
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