Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] Edessa / Urfa, Martyropolis (Silvan), Theodosiopolis (Erzurum), Melitene (Eski Malatya), Costantina (Viranşehir, in Mesopotamia), Carrhae (Harran). Procopio (De Aed., V, 1-6) registra anche importanti opere di carattere civile, come il riassetto dei ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] .È noto dalle fonti che i Goti si servivano di c. per sostenere le brache (femoralia), tipico capo del vestiario orientale (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, III, 14), legate da fibbe di c. da brache (fibulae de bracile; Tjäder, 1955-1982). I ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] , la terra e il mare), per i quali celebrano sacrifici cruenti, immolando anche i prigionieri catturati in battaglia o nelle scorrerie (Procop., Bell. Goth., II, 15). Thule è la seconda denominazione nota, sin dal IV sec. a.C., per indicare le terre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] , con opere di fortificazione anche nel territorio. Su questi aspetti peculiari dei castra, la fonte principale è Procopio di Cesarea (De bello Gothico), mentre preziose indicazioni ci vengono anche dalla legislazione giustinianea, che raccomanda di ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] rotonde che incorniciano l'abside, mentre un mosaico pavimentale posto in un intercolumnio della chiesa dei Ss. Lot e Procopio a Khirbat al-Mukhayyat (sul monte Nebo) presenta una chiesa circondata da torri quadrate: tale schema iconografico veniva ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] a Narsete restaurare quanto danneggiato. L’esercito goto si era stanziato nell’anfiteatro, tamponandone le aperture, come riferisce Procopio (Bell. Goth., III, 23) e come archeologicamente attestato (Sordini 1908); recentemente, a seguito di indagini ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] Regio, in Klearchos, II, 1960, p. 5 ss.; C. Turano, Note di epigrafia classica, ibid., II, 1960, p. 65 ss.; G. Procopio, La necropoli preellenica di Colonna, ibid., IV, 1962, p. 21 ss. Le opere fondamentali sulla Magna Grecia, dal Nissen al Ciaceri ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] tavv. 35, 162). Ancora nel 536 Giustiniano pretendeva che i consoli dessero venationes oltre che spettacoli. L'anno seguente Procopio narrando l'assalto di Vitige contro Roma, ricorda il serraglio imperiale presso la Porta Praenestina (Bell. Got., i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] all’assedio della città durante la guerra goto-bizantina, quando, come descritto per altri siti urbani da Procopio, l’opera “tumultuaria” cercava di ricostituire il tracciato delle precedenti mura urbiche, si pone la testimonianza, fisicamente ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] . d. Inst., vi, 36; hydrìai ceretane: S. Reinach, Rép. Vas., i, pp. 108, 167, 258, 401, 455. Vasi a figure nere: 1) G. Procopio, in Arch. Class., iv, 1952, 2, p. 153 ss.; 2) Fasti Arch., vii, 1954, n. 553; 3) E. Pottier, Catal. Mus. du Louvre, Parigi ...
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