Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] e sottoposta a continua manutenzione, tramandatoci da Plutarco, o quello della presunta nave di Enea, vista in Roma da Procopio di Cesarea. Si tratta comunque di eccezioni, mentre in antico l'atto di restauro coincide, generalmente, col rifacimento ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] (secondo la vita di S. Stefano Minore, dell'VIII sec.; la basilica era stata fortemente restaurata da Giustiniano, cui Procopio addirittura la attribuisce). Nel 457-74 Leone I vi collocò un'importante reliquia della Vergine, il suo μαϕόριον, (manto ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di Cristo (Giovanni Crisostomo, In Pascha VI, PG, LIX, coll. 735-746; Gregorio di Nazianzio, In Sanctam Pascham oratio XLV; Procopio di Gaza, Comm. in Ex., 8, PG, LXXXVII, coll. 565-568).
Alla base delle rappresentazioni dell'a. simbolo cristologico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] in questo senso è quello di Kanina, da identificarsi con la fortezza di Kionin citata nel De aedificiis di Procopio di Cesarea).
Le isole e i relitti navali
Nonostante la straordinaria importanza che rivestirono nel sistema economico e strategico ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] manca, come si vede nell'insieme, la copiosa letteratura latina sull'argomento, mancano un De aedificiis di Procopio, un De aquaeductu urbis Romae di Frontino e manca anche, rivolgendosi ad Oriente, un Vastuśāstra (Trattato della fondazione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] rurali romani e la costruzione di questo genere di edifici non subì interruzioni nel corso dell'Alto Medioevo. Secondo Procopio, l'interruzione dell'approvvigionamento dei mulini ad acqua del Gianicolo provocata nel 537 dall'arrivo dei Goti a Roma ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] sasanide, i Persiani si frapposero come inaggirabili intermediari dei commerci tra Oriente e Occidente, occupando ‒ come annota Procopio di Cesarea (Pers., I, 20, 12) ‒ posizioni strategiche nei porti dell'India dove veniva imbarcata la seta ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] : non par dubbio che si debba riconoscere in essa la chiesa dedicata nella città da Giustiniano, e ricordata da Procopio.
Sotto i riguardi costruttivi, essa appare messa insieme con materiali provenienti da edifici anteriori, e il calcare usato in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] dalle testimonianze letterarie, soprattutto Plinio, riguardo alla straordinaria ricchezza di una collezione che era visibile ancora ai tempi di Procopio (Bell. Goth., IV, 21, 12). Solo in età tarda (ad es., Aur. Vict., Caes., IX, 7), il tempio della ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] del Nuovo Testamento, destinati a essere utilizzati nelle nuove fondazioni in Sicilia.Al sec. 6° risalgono le ekphráseis di Procopio di Gaza e gli scritti del suo allievo Coricio, il quale applicava le regole della retorica classica alla descrizione ...
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