MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] per es. nel m. pavimentale di S. Giorgio a Madaba, del sec. 6°, e in quello della chiesa dei Ss. Lot e Procopio, dello stesso secolo, nel villaggio di Khirbat al-Muḥayyat sul monte Nebo, entrambi in Giordania (Piccirillo, 1993, pp. 80, 160). Dal ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] Edessa / Urfa, Martyropolis (Silvan), Theodosiopolis (Erzurum), Melitene (Eski Malatya), Costantina (Viranşehir, in Mesopotamia), Carrhae (Harran). Procopio (De Aed., V, 1-6) registra anche importanti opere di carattere civile, come il riassetto dei ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] .È noto dalle fonti che i Goti si servivano di c. per sostenere le brache (femoralia), tipico capo del vestiario orientale (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, III, 14), legate da fibbe di c. da brache (fibulae de bracile; Tjäder, 1955-1982). I ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] , con opere di fortificazione anche nel territorio. Su questi aspetti peculiari dei castra, la fonte principale è Procopio di Cesarea (De bello Gothico), mentre preziose indicazioni ci vengono anche dalla legislazione giustinianea, che raccomanda di ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] rotonde che incorniciano l'abside, mentre un mosaico pavimentale posto in un intercolumnio della chiesa dei Ss. Lot e Procopio a Khirbat al-Mukhayyat (sul monte Nebo) presenta una chiesa circondata da torri quadrate: tale schema iconografico veniva ...
Leggi Tutto
REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] Regio, in Klearchos, II, 1960, p. 5 ss.; C. Turano, Note di epigrafia classica, ibid., II, 1960, p. 65 ss.; G. Procopio, La necropoli preellenica di Colonna, ibid., IV, 1962, p. 21 ss. Le opere fondamentali sulla Magna Grecia, dal Nissen al Ciaceri ...
Leggi Tutto
VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] tavv. 35, 162). Ancora nel 536 Giustiniano pretendeva che i consoli dessero venationes oltre che spettacoli. L'anno seguente Procopio narrando l'assalto di Vitige contro Roma, ricorda il serraglio imperiale presso la Porta Praenestina (Bell. Got., i ...
Leggi Tutto
CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] . d. Inst., vi, 36; hydrìai ceretane: S. Reinach, Rép. Vas., i, pp. 108, 167, 258, 401, 455. Vasi a figure nere: 1) G. Procopio, in Arch. Class., iv, 1952, 2, p. 153 ss.; 2) Fasti Arch., vii, 1954, n. 553; 3) E. Pottier, Catal. Mus. du Louvre, Parigi ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] sec. 4° e alle successive vicende, culminate in avvenimenti bellici quali la devastazione perpetrata nel 545 da Totila, distruttore, secondo Procopio di Cesarea, delle mura urbiche (La guerra gotica, III, 6; a cura di D. Comparetti, II, Roma 1896, p ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] - assai attendibile perché l'autore è vissuto ad A. e vi ha posto il centro della sua narrazione - e anche in Procopio. Ancora all'epoca di questi autori, dopo la fine dell'evo antico, la città conservava parte dell'antica ricchezza e splendore; ma ...
Leggi Tutto