LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] si arrese ad Annibale nel 216, ma Scipione la conquistò nel 205. Ormai inserita nel mondo romano perdé di importanza, anche se Procopio la considerava ancora una grande città nel sec. V d. C. La città dové gradualmente decadere tra l'VIII ed il IX ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di Lot e Procopio, cappella del prete Giovanni, chiesa di Kaianos, tutte nell'od. villaggio di Khirbat al-Muḥayyat), che mostrano, all'interno di ricche ...
Leggi Tutto
CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] di un grande tempio, preceduto verso il mare da una scalinata monumentale. I due porti, di cui fa menzione Procopio, sono riconoscibili rispettivamente in una laguna circolare (porto militare in età punica, con un isolotto centrale su cui in epoca ...
Leggi Tutto
GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] spiegare però come questo tessuto all'apparenza solido, sul quale Giustiniano intervenne con alcune opere di carattere difensivo (Procopio di Cesarea, De Aed.) connesse agli sviluppi della guerra gotica in Italia, possa essere stato irrimediabilmente ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Ss. Pietro e Paolo Na Ostrove. Ancora più a E si trovava S. Michele e origine romanica ebbe anche S. Procopio. Nell'insediamento abitato di Nebovidy sorgeva una chiesa dedicata a s. Lorenzo, ma sicuramente fondazione romanica ebbe anche la chiesetta ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] I e di Arcadio a Costantinopoli ai mosaici con i trionfi di Giustiniano nella Chalké del palazzo imperiale descritti da Procopio (De aedificiis, I, 10, 12-24), dalle gesta di Costantino V Copronimo (741-775) rappresentate sui muri degli edifici ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , 1894, pp. 3-385: 129; Giordane, De origine actibusque Getarum, a cura di T. Mommsen, ivi, V, 1, 1882, pp. 53-138: 55, 60; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di J. Haury (BSGRT), II, Leipzig 1905, pp. 349-407, 463-467 ...
Leggi Tutto
KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] delle grandi terme (Bejaoui, 1989) e i resti di mura in cui si può forse scorgere una traccia della cinta giustinianea ricordata da Procopio di Cesarea (De Aed., VI, 7, 10; Pringle, 1981), l'ultimo monumento di un certo interesse di K. è la chiesa ...
Leggi Tutto
ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Heidelberger Beiträge ant. Kunstgeschichte, 1949, p. 18 ss. 11) F. Brommer, in Jahrbuch, lxiii-lxiv, 1948-9, p. 91 ss. 12) G. Procopio in Arch. Glass., iv, 1952, p. 153 ss.
C. 1) E. Bulanda, Serta Hoffilleriana, Zagabria 1940, p. 375 ss.; S. B. Luce ...
Leggi Tutto
SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] (c.d. basilica 2) sorse in prossimità della curia e, databile in età bizantina, è stata identificata con quella che secondo Procopio di Cesarea (De Aed., VI, 4, 13) venne dedicata nella città da Giustiniano. L'edificio, costruito con materiale di ...
Leggi Tutto