Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] guerra erano spesso chiamati 'architetti'; dall'altro lato, gli 'architetti' della cattedrale di Santa Sofia a Costantinopoli sono definiti da Procopio di Cesarea (500 ca.-560 ca.) mēchanikoí o mēchanopoioí (Aedificia I, 1, 24, 71, 76; II, 3, 11). Vi ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] 13°-14°], ivi; V.A. Sidoren'ko, ''Goty'' oblasi Dori Prokopija Kesarijskogo i ''Dlinnye steny'' v Krimu [I 'Goti' della regione di Doros in Procopio di Cesarea e le 'lunghe mura' in C.], ivi; A.L. Jakobson, s.v.Krim, in RbK, V, 1991, coll. 375-439; E ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] la creazione di uno spalto intorno alla cittadella nel centro della città, la quale ebbe quindi di nuovo il suo ruolo militare. Procopio (De Aed., VI, 7, 10-11) la cita fra le città della Numidia (in senso ampio: Numidia 'proconsolare' e provincia di ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] stessa scena. Un quadro con la raffigurazione della morte di I. è descritto da Filostrato Maggiore (v.) (Im., II, 4); e Procopio (4 = Boiss. 157) ricorda un ciclo di pitture a Gaza con scene relative al mito di I. e Fedra. Riguardo a rappresentazioni ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] al sec. 12°-13° (Leroy, 1964).
Bibliografia
Fonti:
Ammiano Marcellino, Le Storie (Historiae), a cura di A. Selem, Torino 19732.
Procopio di Cesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (The Loeb Classical Library, 343), London ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] L. sotto il nome e il patronato di Teodora, non ricordata nella lista di provvidenze giustinianee compilata da Procopio, e pertanto con carattere di beneficio speciale. La iscrizione dedicatoria centrale ricorda l'esecuzione sotto il vescovo Makarios ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] era placcato e aveva corone di bronzo dorato (Cedren., 1, 556 Bonn; P. G., cxxi, 716 C; Zonar., xvi, 6, Teubner, iii, 274; Procop., De aedif., 1, 2, 5-12; Const. Rhod., vv. 42-51, 364-372). L'imperatore aveva la testa sormontata da un enorme lophos ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] causato da una grave malattia. Il suo successore e nipote, Guntamundo (484-496), ebbe certamente una personalità meno forte. Secondo Procopio di Cesarea (De bello Vandalico, I, 8, 13), il suo successore, Trasamondo (496-523), fu il più prestigioso e ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] del 217 a. C. La nuova città ereditò l'importanza ch'era stata di Barce, e due tardi scrittori (Sinesio e Procopio) la ricordano come già in passato, popolosa, insigne, ricca, frequentata. In T. vi furono un'Akademia (istituto di studi superiori ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] senza contatti, però, con l'illustrazione antica).
Benché più tarde degli esempi citati, le descrizioni di pitture lasciateci da Procopio di Gaza sono le più complesse e più tipiche, veramente riassuntive di questo filone di esegesi erudita e insieme ...
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