FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] stesso di città era strettamente legato alla presenza delle mura, come è evidente per es. nelle opere di Procopio.L'uso di fortificare insediamenti urbani o rurali oppure siti di valore precipuamente strategico, che caratterizzò profondamente il ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] IV, Paris 1989; Tacito, Annales, a cura di E. Köstermann, Leipzig 1970; id., Germania, a cura di E. Köstermann, Leipzig 1970; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, a cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), I, Roma 1895; Gregorio di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] da Todi (m. nel 1306), e di palagio nelle Rime (canzone XXXIII, v. 10) di Guittone d'Arezzo (1235 ca.-1294).
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, La guerra gotica, a cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 23-25), 3 voll., Roma 1895-1898 ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] Velina, ebbe pretori come magistrati. Nel VI sec. d. C. dominò sul mare attraverso il porto di Ancona, e Procopio la chiama capitale del Piceno.
Conserva la poderosa architettura tufacea, in opera quadrata, delle mura, e l'ossatura in calcestruzzo ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di Niš da parte dei turchi.
73 M. Rakocija, Цркве Св. Прокопије и Св. Пантелејмон у Нишу и Стефан Немања (Le chiese di S. Procopio e S. Pantaleone a Niš e Stefano Nemanja), in Ниш и Византија IX/Niš & Byzantium IX, cit., Niš 2011, pp. 283-296.
74 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] della prima metà del VI secolo (Anastasio, Giustino I e Giustiniano) diedero all’edilizia religiosa. Il catalogo di Procopio assegna alla sola committenza giustinianea l’edificazione di 33 chiese, vale a dire circa il doppio di quelle attestate un ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] estremità, sui quali sin da epoca romana si sono attestate le mura che avrebbero difeso M. dalle invasioni barbariche (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, III, 3).La diffusione del cristianesimo nei secc. 3°-4° consolidò tale configurazione con ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] Gaudentium Donatistarum episcopum libri duo, in Oeuvres de Saint Augustin, XXXII, Traités anti-donatistes. V, Paris 1965, pp. 507-685; Procopio di Cesarea, De bello Vandalico, in id., Opera omnia, a cura di H.B. Dewing, II, London-Cambridge (MA) 1916 ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] (soltanto l'attribuzione a G. II del cosiddetto "Carmagnola" (v.) giustifica il breve accenno a questo emulo di G. I). Procopio (Hist. arcana, viii, 4) descrive l'aspetto fisico di G., il suo volto tondo, il colorito roseo, notando la straordinaria ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] al Cassaro. La sua attività è più di tutti legata al filone plastico serpottesco anche perché egli divenne genero di Procopio Serpotta, figlio del più noto Giacomo, per averne sposato la figlia Antonina. Nel 1750 collaborò alla messa in opera degli ...
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