L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] proseguì la trasformazione, avviata da tempo, della città antica che era stata devastata nel 545 da Totila, distruttore, secondo Procopio di Cesarea (Bell. Goth., III, 6), delle mura urbiche. Entro gli inizi del VII secolo venne restaurata la ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] la creazione di uno spalto intorno alla cittadella nel centro della città, la quale ebbe quindi di nuovo il suo ruolo militare. Procopio (De Aed., VI, 7, 10-11) la cita fra le città della Numidia (in senso ampio: Numidia 'proconsolare' e provincia di ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] stessa scena. Un quadro con la raffigurazione della morte di I. è descritto da Filostrato Maggiore (v.) (Im., II, 4); e Procopio (4 = Boiss. 157) ricorda un ciclo di pitture a Gaza con scene relative al mito di I. e Fedra. Riguardo a rappresentazioni ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] al sec. 12°-13° (Leroy, 1964).
Bibliografia
Fonti:
Ammiano Marcellino, Le Storie (Historiae), a cura di A. Selem, Torino 19732.
Procopio di Cesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (The Loeb Classical Library, 343), London ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] L. sotto il nome e il patronato di Teodora, non ricordata nella lista di provvidenze giustinianee compilata da Procopio, e pertanto con carattere di beneficio speciale. La iscrizione dedicatoria centrale ricorda l'esecuzione sotto il vescovo Makarios ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] era placcato e aveva corone di bronzo dorato (Cedren., 1, 556 Bonn; P. G., cxxi, 716 C; Zonar., xvi, 6, Teubner, iii, 274; Procop., De aedif., 1, 2, 5-12; Const. Rhod., vv. 42-51, 364-372). L'imperatore aveva la testa sormontata da un enorme lophos ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] causato da una grave malattia. Il suo successore e nipote, Guntamundo (484-496), ebbe certamente una personalità meno forte. Secondo Procopio di Cesarea (De bello Vandalico, I, 8, 13), il suo successore, Trasamondo (496-523), fu il più prestigioso e ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] del 217 a. C. La nuova città ereditò l'importanza ch'era stata di Barce, e due tardi scrittori (Sinesio e Procopio) la ricordano come già in passato, popolosa, insigne, ricca, frequentata. In T. vi furono un'Akademia (istituto di studi superiori ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] la qualifica di città. La contesa tra Bizantini e Persiani e le mire espansionistiche dei filobizantini Ghassanidi sull'area, secondo Procopio (Aed., II, 9, 3-8; Bell. Pers., II, 20, 14), avrebbero costretto Giustiniano a dotare il centro di mura, di ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] senza contatti, però, con l'illustrazione antica).
Benché più tarde degli esempi citati, le descrizioni di pitture lasciateci da Procopio di Gaza sono le più complesse e più tipiche, veramente riassuntive di questo filone di esegesi erudita e insieme ...
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