PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] da V. Lancetti, I-II, Milano 1828-31; A. Dumas, Fragments tirés des impressions de voyage, Londra 1835; Opere di Procopio di Cesarea, I-III, Milano 1828-38.
Fonti e Bibl.: Milano, Museo del Risorgi-mento, Civiche Raccolte storiche, Fondo Scipione ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano all’inizio del ’600, Venezia-Roma 1958, p. 132; L. Ettari - M. Procopio, S. S.: la vita e le opere, Roma 1968; G. Cozzi - L. Cozzi, Nota introduttiva a P. Sarpi, Opere, Milano-Napoli ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] tratto dal XII libro degli Annali di Tacito. La seconda ha il titolo di Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra anche il modello della terza tragedia, Placida, o meglio Placidia. L'ultima infine, pure ...
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BESICKEN, Johann
Alfredo Cioni
Nacque a Bersingheim (Württemberg), ma si ignora in che anno; da fonti germaniche si ricava la notizia che egli studiò nell'università di Basilea, che in quella città [...] Torrella (1505)ed il Proregimine sive preservatione sanitatis del medesimo (1506).Notevole è la prima edizione del testo di Procopio, stampato per conto,di Giacomo Mazochio nel 1506. Ma la sua maggiore attività si esplicò nella stampa dei consueti ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] -redattore dei Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà (1944-1946) – sui quali scrisse con lo pseudonimo di «Procopio» – a cui collaborarono Franco Venturi, Ferruccio Parri, Leo Valiani, Riccardo Lombardi, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Vittorio ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di G. Segrè, in Temi emiliana, XX, pp. 51-85, e nel 1944 pubblicò a Roma la traduzione della Storia arcana di Procopio di Cesarea.
Durante il secondo conflitto mondiale prestò servizio come ufficiale di artiglieria ad Anzio, presso Roma. E a Roma si ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Petrassi; e per le stagioni RAI diresse Agenzia Fix di Alberto Savinio, L’allegra brigata di Gian Francesco Malipiero e Don Procopio di Georges Bizet (1950), Il mondo della luna di Franz Joseph Haydn e Il signor Bruschino di Gioacchino Rossini (1951 ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] i tempi più antichi, dalla genericità divagante di una ostentata erudizione (le citazioni vanno da Omero a Columella, da Procopio a Venanzio Fortunato), infelice velo alla mancanza di sicure notizie, l'esposizione via via si irrobustisce, a partire ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] (1841), Maria de Rudenz (1841), La regina di Golconda (1842), Maria regina d’Inghilterra (1843), Nabucodonosor (1843), Don Procopio (1844), La favorita (1848), Lorenzino de’ Medici (1848), Piero de’ Medici (1849), Lucrezia Borgia (1854), Saffo (1854 ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] Ital. 176 (Della integrità della militare arte di Antonio Cornazzano), il ms. Ital. 463 (De bello Gothico di Procopio).
Il D. fu, dunque, valente copista e discreto miniatore, ma soprattutto coordinatore della Biblioteca dei duca, ufficio che dovette ...
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