GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] su giornali e riviste. Tra questi, Il martire di Cesarea (Nuova Antologia, 1° marzo 1925), poemetto sul martirio di Procopio che, insieme con altri componimenti (come Cristo e le Samodive, S. Giorgio, La pesca di Genèzareth, S. Cristoforo), faceva ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] l'edizione, completa (Torino 1918), e Ovidio (Metamorfosi, 2 voll., Firenze 1918-10). Completò inoltre l'edizione di Le Inedite di Procopio di Cesarea, già iniziata da D. Comparetti e pubblicata nel 1928 (in Fonti per la storia d'Italia, n. 61).
Nell ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] bizantini della Palestina, situabili tra il I e il X secolo d.C. Fra i primi, quelli della chiesa dei Santi Lot e Procopio nel villaggio giordano di Città del Nebo (Khirbet el-Mukhayyet). Nel 1976 fu posto alla guida dei lavori di scavo e di restauro ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] del '41, il B. stese ancora un'altra opera storica, il De bello italico adversus Gothicos libri IV, un adattamento da Procopio che mostra i segni di un'incipiente stanchezza. Nondimeno, il vecchio cancelliere era ben capace, anche in questi anni, di ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] molto tarde. Sul periodo delle invasioni barbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e del Biondo; ma anche in questa parte l'accoglimento della più rozza e indiscriminata tradizione agiografica ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] di Rinuccio da Castiglione (circa 1482), Aristotele, Ethica ad Nichomachum tradotto da Giovanni Argiropulo (1° settembre 1492), Procopio di Cesarea, De bello Persico latinizzato da Raffaele Maffei (7 marzo 1509); in volgare (nonostante il titolo ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] di cronache degli autori contemporanei ai fatti o di poco posteriori. Così per la guerra bizantina contro i Goti attinge da Procopio di Cesarea, compendiato dall'aretino Leonardo Bruni; per l'assedio di Cristiano di Magonza del 1173 dalla Cronaca del ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] re Longobardi. E se anche, alla vigilia della prima guerra contro i Gepidi, Audoino, almeno secondo quanto scrive Procopio, non aveva esitato a far proclamare, nel 549,dai suoi ambasciatori a Giustiniano che "Romani ben giustamente potranno mettersi ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] del 1781, le commedie La Bellinda (Cerlone) e La francese di spirito (Giuseppe Mililotti); nel Carnevale del 1782, Don Procopio in corte del Preteianni (ignoto il librettista) e Don Papirio (Giuseppe Palomba). Per il teatro dei Fiorentini, che lo ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] del Regno: questi ufficiali erano il D., Tommaso da Brindisi, già maestro camerario di Puglia, Capitanata e Basilicata, e Procopio di Matera, notaio di corte. Il D., dunque, venne scelto, in virtù delle doti di buon amministratore dimostrate e ...
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