Preparazione alimentare che si ottiene da miscele di zuccheri, latte, grassi del latte o di origine vegetale, succhi di frutta, uova, cioccolato e varie altre sostanze, rese solide o pastose mediante congelamento.
I [...] de’ Medici, i g. in Francia, da cui poi largamente si diffusero. Il siciliano Procopio dei Coltelli aprì a Parigi verso il 1660 un caffè tuttora noto (Café Procope), e i suoi gelati divennero famosi; così come quelli del Café Napolitain.
Per g. a ...
Leggi Tutto
SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] di quel paese. Trascurò invece del tutto il Brandenburgo che finì con l'alienare, nel 1388, a Jodoco e Procopio di Moravia; anche il territorio della Neumark, che ereditò nel 1402 dal fratello Giovanni, lo vendette subito all'ordine Teutonico ...
Leggi Tutto
Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] Velina, ebbe pretori come magistrati. Nel VI sec. d. C. dominò sul mare attraverso il porto di Ancona, e Procopio la chiama capitale del Piceno.
Conserva la poderosa architettura tufacea, in opera quadrata, delle mura, e l'ossatura in calcestruzzo ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] della figura di un dio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine» citato da Procopio, che nelle scritture russe appare con il nome di Perun. Per gli S. occidentali, si può accogliere il concetto ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 7° quella gotica, l'8° una sintesi delle vicende fino al 554. Negli ultimi anni della sua vita a questi otto libri Procopio ne aggiunse un nono, che, sconosciuto ai contemporanei e nominato per la prima volta da Suida (sec. X), è stato pubblicato nel ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di Niš da parte dei turchi.
73 M. Rakocija, Цркве Св. Прокопије и Св. Пантелејмон у Нишу и Стефан Немања (Le chiese di S. Procopio e S. Pantaleone a Niš e Stefano Nemanja), in Ниш и Византија IX/Niš & Byzantium IX, cit., Niš 2011, pp. 283-296.
74 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] della prima metà del VI secolo (Anastasio, Giustino I e Giustiniano) diedero all’edilizia religiosa. Il catalogo di Procopio assegna alla sola committenza giustinianea l’edificazione di 33 chiese, vale a dire circa il doppio di quelle attestate un ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] estremità, sui quali sin da epoca romana si sono attestate le mura che avrebbero difeso M. dalle invasioni barbariche (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, III, 3).La diffusione del cristianesimo nei secc. 3°-4° consolidò tale configurazione con ...
Leggi Tutto
TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] Gaudentium Donatistarum episcopum libri duo, in Oeuvres de Saint Augustin, XXXII, Traités anti-donatistes. V, Paris 1965, pp. 507-685; Procopio di Cesarea, De bello Vandalico, in id., Opera omnia, a cura di H.B. Dewing, II, London-Cambridge (MA) 1916 ...
Leggi Tutto
BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] da Mutino V (?) e che sia rimasto nel vescovado di Castro fino al 1429, anno in cui gli successe Urbano de Procopio.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Obligationes et solutiones, 48, f. 81 (dove la data è: "die sabbat. duodecima ianuar.", mentre ...
Leggi Tutto