(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] divenne poi centro di cultura greca. Con la penetrazione cristiana fiorì (5°-6° sec.) la scuola di retorica ed esegesi (Procopio, Enea, Coricio). Nel 634 G. fu conquistata dagli Arabi e divenne importante centro musulmano. Contesa nel 12° sec. tra ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] IV, Paris 1989; Tacito, Annales, a cura di E. Köstermann, Leipzig 1970; id., Germania, a cura di E. Köstermann, Leipzig 1970; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, a cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 25), I, Roma 1895; Gregorio di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] da Todi (m. nel 1306), e di palagio nelle Rime (canzone XXXIII, v. 10) di Guittone d'Arezzo (1235 ca.-1294).
Bibl.:
Fonti. - Procopio di Cesarea, La guerra gotica, a cura di D. Comparetti (Fonti per la storia d'Italia, 23-25), 3 voll., Roma 1895-1898 ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] 'opera giovanile di Bizet, e undici anni dopo, il 6 marzo 1906 (trentun'anni dopo la morte di Bizet), il Don Procopio fu rappresentato al teatro di Monte Carlo. L'esito felice non bastò però ad incoraggiare altre imprese. Dopo la composizione del Don ...
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GIUSTINO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque intorno al 450 in un villaggio della Macedonia da famiglia di contadini di stirpe latina o illirico-latinizzata. Regnando Leone I (457-474), venne [...] posizione si deve se alla morte di Anastasio, nel 518, fu acclamato imperatore. Aveva allora circa settant'anni e, al dire di Procopio, era analfabeta e inetto al governo. Più che da lui questo fu retto da suo nipote Giustiniano, che, il 1° aprile ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (v. vol. VI, p. 1080 e S 1970, p. 682)
F. Zayadine
Nel 1985 S. ha festeggiato i 2300 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 315 a.C., in seguito [...] dato il nome al Golfo Thermeo o Thermaico. Dalle notizie di Livio (xliv, 10), di Plinio (Nat. hist., IV, 36) e di Procopio (Aed., iv, 4, 3 [B 279]) si ricava che, secoli dopo la fondazione di S., sopravviveva ancora una piccola città di nome Therme ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] vicende della lunga guerra intrapresa da Giustiniano per la riconquista del territorio italico. Il lungo e articolato racconto di Procopio sugli avvenimenti del quarto anno di guerra e in particolare sulla difesa di A. assalita dall’esercito goto ...
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eftaliti
Popolazione forse «cliente» dei che ne favorirono, intorno alla metà del 5° sec., lo stanziamento a E del Caspio. Da qui misero sotto scacco i Sasanidi, sconfiggendo e uccidendo Peroz (484). [...] Stabilirono relazioni diplomatiche con la corte cinese, inviando frequenti ambascerie. Degli e. parlano sia fonti bizantine (hephthalitai, Procopio di Cesarea), sia cinesi (ya-ta, Annali dinastici), oltre alla relazione del viaggio di Sung Yun e Hui ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] al governo del clero. Il convoglio fu catturato dai Goti e Valentino, accusato di tradimento, subì il taglio delle mani (Procopio). Ampliato riuscì senz'altro a fuggire, perché svolse l'incarico di "vices pontificis" a Roma almeno a partire dal 552 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] di navigli e infierì anche contro la popolazione fedele ai propri vescovi secondo il racconto di Vittore Vitense e di Procopio di Cesarea. L’esilio dei vescovi dovette essere di breve durata poiché, morto nel medesimo anno 484 Unnerico, il suo ...
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