SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] 'Europa o dai territori occupati dai Latini stessi. Oltre a una splendida Crocifissione, esemplificano questo gruppo il dittico con S. Procopio e la Vergine Kykkótissa e le due icone bilaterali con la Crocifissione e l'Anastasi e con i Ss. Sergio e ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] -207, 522 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,I, coll. 1330 a. Sull'importanza dell'A. quale editore di Procopio, nell'ambito della polemica antigiustinianea, v. S. Mazzaruno, La fine del mondo antico,Milano 1959, pp. 107-109. Benché abbia scritto ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] p. levatoi di impiego civile, come quello sull'Euripo, cioè sul braccio di mare fra l'Eubea e la Beozia, ricordato da Procopio (De Aed., IV, 3, 18-20) e ancora in opera in età tardobizantina, il quale forse doveva sollevarsi, aprendosi nel mezzo, per ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] di Fermo.
Dotato di una bella voce di tenore, debuttò nella primavera 1845 al teatro Corso di Bologna nel Don Procopio, pasticcio di C. Cambiaggio, ma passò subito dopo al teatro Valle di Roma, dove fu chiamato a partecipare alla stagione ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] alla zona corrispondente al regno medievale; il nome del popolo è documentato invece già verso la metà del sec. 6° da Procopio come Danoi (De bello Gothico, VI, 15) e dallo storico goto Giordane come Dani (De origine actibusque Getarum, III, 25-26 ...
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Contemporaneo del patriarca Nerses il Grande, scrisse in greco una storia dall'anno 344 al 392 d. C. in continuazione a quella di Agatangelo (v.). Perduto l'originale, ci resta la versione armena probabilmente [...] . Lo stile è spoglio dei pregi degli scrittori dell'epoca aurea; l'opera contiene preziose notizie, ma va usata con cautela. Procopio nel suo De bello Persico attinse certo da F.
L'edizione più recente della storia è quella curata da Vardan Hatzuni ...
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Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] , tentò con una certa violenza l'unificazione della Chiesa, suscitando un malumore che presto esplose in forma di aperta ribellione (365). Procopio, capo della rivolta, fu però ucciso e la rivolta repressa. La breve guerra coi Visigoti, partigiani di ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] , 1951).
Bibl.:
Fonti. - Cassiodoro, Variarum libri XII, a cura di A.J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI, 1973, p. 10; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di J. Haury, II, Leipzig 1905, p. 337; F. Lanzoni, Le ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] stesso di città era strettamente legato alla presenza delle mura, come è evidente per es. nelle opere di Procopio.L'uso di fortificare insediamenti urbani o rurali oppure siti di valore precipuamente strategico, che caratterizzò profondamente il ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] quale ha dedicato alcune opere fondamentali: Husitské revoluční hnutí ("Il movimento rivoluzionario hussita", 1952); Prokop Veliký ("Procopio il Grande", 1953); Tábor v husitském revolučním hnutí ("Tabor nel movimento rivoluzionario hussita", 2 voll ...
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