Barbagia
Adolfo Cecilia
Regione della Sardegna, i cui limiti hanno variato col tempo. Nell'antichità classica si intendevano compresi nella ‛ Barbaria Bithis ' territori che oggi vengono considerati [...] de Barbaria ' erano attribuite anche le seguenti località: Lozzorai, Tortoili, Girasol Ogliastra, Ierzu. La popolazione (secondo Procopio [Bello Vand. II 13] i Vandali deportarono in Sardegna famiglie di Mauritani, che, insediatisi nei monti vicino ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Siena, 1984). Nella marcia attraverso il Picenum alla volta di Roma si ha notizia della distruzione di Urbisaglia, di cui Procopio di Cesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente i resti di una porta e della pavimentazione stradale; pure ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] epoca tardoantica la zona di K. era però ritenuta far parte della Tessaglia, e come tale la considerava ancora, nel sec. 6°, Procopio di Cesarea (De Aed., IV, 3, 1). Lo storico ricorda che, presso il lago detto Kastoria, si trovava una città chiamata ...
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AMMONIOS (᾿Αμμώνιος, Ammonĭus)
G. A. Mansuelli
6°. - Architetto. Secondo un epigramma dell'Antologia (ix, 674) restaurò il faro di Alessandria. Non si tratta probabilmente della torre a tre piani, ma [...] aver danneggiato. L'opera è con probabilità da datarsi all'epoca dell'imperatore Anastasio (500 d. C.), perché sappiamo da Procopio di restauri al faro compiuti sotto questo imperatore.
Bibl: H. Brunn, Gesch. der gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, pp ...
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PERUN
Giovanni Maver
. Divinità principale della Russia precristiana, ripetutamente attestata, ma senza attributi specifici, dalla Cronaca di Nestore. L'assoluta identità di P. col polacco piorun (da [...] a considerare P. quale "dio fulminante". Questa ipotesi è suffragata da un passo del De bello gothico (III, 14), dove Procopio attesta, per il sec. VI, la credenza degli Slavi in "un solo dio fabbricatore della folgore". Poiché inoltre Perun appare ...
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SAN LEO (Mons Fereter; anche Feretrus, Feretratus)
G. Annibaldi
Centro abitato da cui il nome si estese a tutto il territorio circostante. Situato nella regione VI augustea, ed identificato comunemente [...] ) e Pitinum Pisaurense (Macerata Feltria), in posizione eccelsa e di difficile accesso, si trova menzionato per la prima volta da Procopio, De bello Goth., ii, 11, come piazzaforte umbra, e quindi dal Geografo Ravennate iv, 33 (monte Feletre) e da ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] per l'Occidente (lasciò il governo al patrizio Ricimero), benché elevasse poi (467) al trono di Roma il congiunto Antemio Procopio. Nel 468 tentò invano di cacciare i Vandali dall'Africa. Nel 473 associò al trono il nipote Leone II designandolo a ...
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RABŠTEJN (Rabenstein)
Bedrich Jen¿ovský
Famiglia nobile boema, ricordata sin dal secolo XIV. Fra i suoi membri emerse specialmente Giovanni il Minore, noto fautore dell'umanesimo in Boemia, che si addottorò [...] a Roma per l'incoronazione. Nel 1453 divenne cancelliere di Boemia. Enea Silvio gli dedicò il suo scritto Somnium de fortuna. Procopio mantenne i rapporti con Silvio anche quando questi fu creato papa Pio II; così nel 1462 trattò con lui la conferma ...
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VILIA
Tommaso Indelli
(Vila, Ούἰλας, Wilia). – Nacque in data imprecisata, verso la fine del V o agli inizi del VI secolo d.C.
Di stirpe germanica, ufficiale del goto Teoderico (493-526), è menzionato [...] di Th. Mommsen, in MGH, Auctores Antiquissimi, XII, Berlin 1894, l. V, 18, p. 154, IX, 13, pp. 277 s.; La guerra gotica di Procopio di Cesarea, a cura di D. Comparetti, Roma 1896, II, 11, p. 49, III, 5, p. 219; H. Wolfram, Storia dei Goti, Roma 1985 ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...]
203. Cf. Anonymus Valesianus, 11, 56; Ennodius, Panegyricus dictus Theodorico, in M.G.H., Auctores Antiquissimi, VII, 1985, p. 209; per Procopio e Giordane, v. oltre, § 9. Per Pavia cf. Ennodius, Vita Epiphanii, 111-117, a cura di M. Cesa, pp. 62-63 ...
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