Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . S., v. Sab. 70-71.
29 Io. Eph. apud Ps.-Dionysium Telmarensem, Chron. a.s. 852 (A.D. 540-541).
30 Malal., Chron. XVII 21.
31 Procop., Arc. XI 23.
32 Cod. Iust. I 5,18 (A.D. 527-529).
33 Io. Eph. apud Ps.-Dionysium Telmarensem, Chron. a.s. 861 (A.D ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD (v. vol. II, p. 348)
M. Falla Castelfranchi
Ha trovato conferma l'ipotesi che i resti posti in luce dagli scavi iniziati nel 1936 appartengano effettivamente [...] all'antica Iustiniana Prima, citata peraltro nel De aedificiis (IV, 19-27) da Procopio, che la colloca (in un passo che non rende giustizia all'importanza del sito) presso il villaggio di Taurision, luogo di nascita dell'imperatore Giustiniano, in ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] . Domenico (1710 circa -17), ecc. Sue opere anche ad Agrigento e Alcamo. Della bottega di S., che operò anche in altre città della Sicilia (Messina, Alcamo, ecc.), fecero parte il fratello Giuseppe (1653-1718) e il figlio Procopio (1677 circa -1755). ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] ceduto e a ispessire le pareti nord e sud, chiudendo in parte gli enormi finestroni della prima fase.Come avevano compreso Procopio e Paolo Silenziario (Mango, 1972, pp. 72-78, 80-96), l'audacia rivoluzionaria delle soluzioni tecniche è, in Antemio e ...
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Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] e vinse il concorso Offenbach con l'operetta Le docteur Miracle. A Roma scrisse un'opera buffa, Don Procopio, e una seria, Esméralda (poi ridotta a sinfonia con cori sotto il titolo Vasco de Gama), e una Suite per orchestra. Tornato a Parigi fu ...
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MARTOGLIO, Nino
Silvio D'Amico
Poeta e commediografo siciliano, nato a Belpasso (Catania) nel 1870, morto a Catania il 15 settembre 1921. Fece il giornalista a Catania, dove fondò e diresse un giornale [...] di spirito mordace, il D'Artagnan, in cui tra più motivi di satira cittadina, creò un tipo umoristico, Don Procopio Ballaccheri, che in certo senso precorre il romano Oronzo E. Marginati di Luigi Lucatelli. Baldo carattere di moschettiere, pronto a ...
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Massiccio montagnoso dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a SE. di Batna (Bāṭnah), formato da varie catene parallele, separate da profonde vallate, e con qualche cima che supera di poco [...] i 2300 metri. Il nome è probabilmente d'origine berbera ed è documentato già nell'antichità (Αὐρασιον ὄρος, in Procopio, De Bello Vandalico, I, 8). La regione è abitata da popolazioni in maggioranza d'origine berbera, che costituiscono insieme con ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] sull'esempio delle Mòirai, finiscono praticamente per confondersi con queste e con le Parche, con cui le Mòirai sono identificate. Procopio (Bell. Goth., i, 2520) menziona alcune statue di Tria Fata situate nel Foro, presso il tempio di Giano. Nella ...
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PIZOS
D. Adamesteanu
Località nella Tracia identificata con l'odierna Tshakarlar in Bulgaria. Sito sulla grande arteria che collegava Philippopolis ad Augusta Traiana, il centro vi doveva esistere anche [...] si conosce la sua fondazione quale emporium.
Conosciuto già dalla Tabula Peutingeriana e dall'Itinerarium Antonini, viene menzionato da Procopio (De aed., iv, ii) quale fondazione di Giustiniano, ma in realtà la sua fondazione è legata all'attività ...
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. Nato da Eutarico e da Amalasunta, figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, successe (30 agosto 526) appena decenne al grande avo materno, che dal letto di morte lo dichiarava erede del trono, presenti [...] impedita dai grandi dignitarî goti, che, ostili alla sua politica, vollero avocata a sé la cura di Atalarico. Si legge in Procopio (Bell. Goth., I, 4) che Amalasunta avrebbe un giorno picchiato, per una mancanza, il figliuolo; e che questi si sarebbe ...
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