CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] ), pp. 23-30. Infine, per le monete (quasi tutte passate per eredità in proprietà Patroni-Griffi a Napoli), G. Procopio, Il medagliere dellacollezione Capialbi a Vibo Valentia, in Annali dell'Istituto ital. di numismatica, II(1955), pp. 172-181. La ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] di Claudio e di Traiano alla destra della foce del Tevere; nel navale inferius, trasformato in una specie di museo, Procopio poté vedere la nave con la quale Enea approdò alle coste d'Italia. Questa trasformazione dell'a. in museo dovette essere ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] -458, di cui abbiamo un particolareggiato racconto in Evagrio. Più rovinoso fu quello che la colpì nel 526 e che fece, secondo Procopio, 300.000 vittime; rimasero ancora salve le mura, che rovinarono poco dopo a causa del terremoto del 528, anche più ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] la sede vescovile vi fu trasferita da Volsinii. È incerto come a quel tempo suonasse il nome di Orvieto: è Ourbibentos in Procopio, e da questa forma deriva forse il nome Urbs vetus che leggiamo in Paolo Diacono e Gregorio Magno. Sotto la dominazione ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] fu, naturalmente, sottoposta ai varî dominî che si susseguirono nelle Marche: i Goti di Totila la presero nel 544 (Procopio, Bell. Goth., III, 11); i Longobardi vi dominarono, incorporandola nel ducato di Spoleto, e vi lasciarono una necropoli presso ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] Malco, in Fragm. hist. graec., IV; Giordane e Ennodio, in M. G. H., Auct. ant., V e VII; Cassiodoro Senatore, Variae, ivi, XII; Procopio, La guerra gotica, nelle Fonti per la storia d'Italia Roma 1895-98; Agathias, in Hist. graeci minores, II; per la ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] che la gente aveva paura di rivelare i propri sogni per timore di essere denunciata per il loro contenuto. Da parte sua Procopio di Cesarea, che scrive ai tempi di Giustiniano, asserisce che era impossibile eludere l'esercito di spie e, una volta ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] basilica e forse quello di una parte dell'adiacente Forum Pacis, che risulta abbandonato, come attesta nel secolo successivo Procopio (De bello Gothico, IV, 21).
Ebbe inizio così quel fenomeno che si può chiamare a 'macchie' di distruzione urbana ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] e sottoposta a continua manutenzione, tramandatoci da Plutarco, o quello della presunta nave di Enea, vista in Roma da Procopio di Cesarea. Si tratta comunque di eccezioni, mentre in antico l'atto di restauro coincide, generalmente, col rifacimento ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] da Brindisi, già maestro camerario di Puglia, Angelo de Marra, già custode dell'erario Sancti Salvatoris ad mare, e Procopio de Matera notaro, cui per altro nella lettera di nomina non viene attribuita la qualifica di rationales che la storiografia ...
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