Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] , proprio l’attività ludico-addestrativa fa la differenza fra romanitas e barbaritas. Lo storiografo bizantino Procopio riferisce dell’ostilità dimostrata dall’aristocrazia ostrogota alla romanizzazione del giovane sovrano Atalarico, voluta dalla ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] Ital. 176 (Della integrità della militare arte di Antonio Cornazzano), il ms. Ital. 463 (De bello Gothico di Procopio).
Il D. fu, dunque, valente copista e discreto miniatore, ma soprattutto coordinatore della Biblioteca dei duca, ufficio che dovette ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] 1716 il principe poteva già disporre riguardo le decorazioni all’interno dell’edificio, da lui commesse allo stuccatore Procopio Serpotta, figlio illegittimo del celebre Giacomo.
Intanto lo scenario politico mutò nuovamente con l’avvicendarsi degli ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (v. vol. vii, p. 1074)
M. Luni
È stata di recente confermata l'esistenza di un abitato preromano nel luogo su cui si insediò Urvinum Mataurense. La scoperta [...] necessità difensive rendono di nuovo determinante l'area dell'antico oppidum. La descrizione della città fortificata fatta da Procopio nel 538 d.C. assume valore indicativo in merito. Egli presenta l'abitato arroccato sulla sommità del Poggio ...
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SCARAMUCCIA ANGELITA
Pietro Giulio Riga
ANGELITA. – Nacque tra il 1580 e il 1590 a Montecassiano, piccolo borgo del Maceratese, da genitori appartenenti a una famiglia nobile locale. Il padre, Antonio [...] , il tema dell’assedio e della liberazione di Cartagine, desunti nelle loro linee generali dal De bello Vandalico di Procopio di Cesarea, diventano l’asse intorno al quale Scaramuccia fa ruotare episodi collaterali, tra storia e finzione, il cui ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] géographique de Georges de Chypre (Corpus Bruxellense historiae Byzantinae. Forma Imperii Byzantini, 1), Bruxelles 1939, nr. 654, 3; Procopio di Caesarea, De aedificiis, a cura di G. Wirth, Leipzig 1964, p. 106; Teofane, Chronographia, a cura di ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , che lo confermano ancora in vita. Da una comunicazione inviata da Federico II ai maestri razionali Tommaso da Brindisi e Procopio alla fine di marzo del 1243 (ma erroneamente datata all'anno precedente dal suo editore), si apprende che in quella ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] di queste due fratellanze si poggiava sull'esercito stabile che risultava necessario per la difesa del regno; e sotto Procopio il Grande attirò a sé la maggior parte della città. Il mutamento si ebbe quando la Chiesa, impaurita dalla diffusione ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] dunque confrontato con Appiano. Fu lodato da Erennio Dessippo, da Temistio, da Giovanni Lido; dei suoi scritti usufruirono Procopio di Cesarea, Zonara, Eustazio, lo Tzetzes; estratti delle sue opere ci restano nella Bibliotheca di Fozio.
Un'edizione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Nogara, p. 148) - fu concepito abbastanza precocemente, probabilmente prima del 1440, se egli afferma di essersi procurato Procopio direttamente da qualche dotto bizantino ("nostra industria nuper habuit Italia",Hist., cit.), prima che il Bruni si ...
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