ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] - assai attendibile perché l'autore è vissuto ad A. e vi ha posto il centro della sua narrazione - e anche in Procopio. Ancora all'epoca di questi autori, dopo la fine dell'evo antico, la città conservava parte dell'antica ricchezza e splendore; ma ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di G. Segrè, in Temi emiliana, XX, pp. 51-85, e nel 1944 pubblicò a Roma la traduzione della Storia arcana di Procopio di Cesarea.
Durante il secondo conflitto mondiale prestò servizio come ufficiale di artiglieria ad Anzio, presso Roma. E a Roma si ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Petrassi; e per le stagioni RAI diresse Agenzia Fix di Alberto Savinio, L’allegra brigata di Gian Francesco Malipiero e Don Procopio di Georges Bizet (1950), Il mondo della luna di Franz Joseph Haydn e Il signor Bruschino di Gioacchino Rossini (1951 ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] (Giovanni Crisostomo, Basilio il Grande e Nicola), dei santi medici Cosma e Damiano, dei santi militari Sisinnio e Procopio. Sul retro, invece sono cinque medaglioni, quello centrale raffigurante san Giovanni Battista, i due del braccio verticale ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] scena assiste una contadina che torna dalla campagna, secondo una variante pittorica del mito descritta dall'῎Eκφpρασις είκόνος di Procopio di Gaza. Lo spazio irregolare lungo la parete orientale è decorato con cespi di fiori, volatili, un pesce e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] della retorica, l’esposizione basata sulla consequenzialità delle azioni. I nomi più importanti sono, per l’età di Giustiniano, Procopio di Cesarea, storico ufficiale ma anche critico feroce dell’imperatore, e Agazia che ne continuerà l’opera; per il ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] i tempi più antichi, dalla genericità divagante di una ostentata erudizione (le citazioni vanno da Omero a Columella, da Procopio a Venanzio Fortunato), infelice velo alla mancanza di sicure notizie, l'esposizione via via si irrobustisce, a partire ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] città ha conservato la sua importanza strategica anche con Giustiniano, tanto che le sue mura furono tra quelle allora restaurate (Procopio, iv, 3, 4). Nel VI sec. è menzionata nel Συνέκδημο di Ierokis, come una delle 32 province dell'Illirico; l ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] al VI-V sec. a.C.
Le grotte descritte dalle fonti tarde relative alla sede oracolare della Sibilla (Pseudo-Giustino, Procopio e Agathias, rispettivamente del IV e del VI sec. d.C.) sembrerebbero riferirsi alla galleria, realizzata in età augustea al ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] (1841), Maria de Rudenz (1841), La regina di Golconda (1842), Maria regina d’Inghilterra (1843), Nabucodonosor (1843), Don Procopio (1844), La favorita (1848), Lorenzino de’ Medici (1848), Piero de’ Medici (1849), Lucrezia Borgia (1854), Saffo (1854 ...
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