ANTEMIO (Procopius Anthemius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472.
Nato a Costantinopoli, discendente di Procopio, sposò Eufemia, figlia dell'imperatore Marciano, che [...] lo investì del comando di tutte le truppe d'Oriente, carica che mantenne anche dopo la morte del suocero, finché, su richiesta di Ricimero, fu elevato da Leone alla dignità di Cesare e fatto partire con ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ,3.
104 N. Lenski, Failure of Empire, cit., p. 99; e inoltre G. Dagron, Naissance, cit., pp. 195; 197; P. Grattarola, L’usurpazione di Procopio e la fine dei costantinidi, in Aevum, 40 (1986), pp. 82-105, in partic. 92.
105 Amm., XXV 10,5; Socr., h.e ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] di un innato talento narrativo, manifestatosi nella composizione di un Diario e altri scritti, pubblicato nel 1938, grazie all'interessamento del figlio, nella rivista Letteratura, con critiche molto favorevoli; ...
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ISIDORO di Mileto
Pietro Romanelli
Due architetti di questo nome lavorarono a Costantinopoli sotto Giustiniano; il secondo è detto, ma solo da alcuni (Procopio, Agatia), nipote del primo.
La personalità [...] di questo, I. il Vecchio, è alquanto incerta. Egli è ricordato insieme con Antemio di Tralle (v.) come architetto, o meglio come secondo meccanico, nella costruzione di Santa Sofia, e come consigliere ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] . G. riservò sempre a sé l'iniziativa dell'azione e il diritto di decisione, non permettendo mai, come nota Procopio (Le Inedite, ed. Comparetti, p. 96) che "alcuno deliberasse di proprio arbitrio negli affari dello stato". Nemmeno Teodora, la ...
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TEODORA imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Moglie di Giustiniano I, è la più famosa fra le imperatrici bizantine.
Intorno alla sua origine e alla sua vita anteriormente all'assunzione al trono abbiamo [...] l'opinione pubblica con lo sposare una donna così scandalosamente nota? E d'altra parte, se T. fosse stata quella cortigiana che Procopio vuole fai credere, come spiegare che nessuna voce si levasse contro l'unione né allora né più tardi da parte dei ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Fano
Mario Luni
Fano
La città di F. (lat. Fanum Fortunae) è ricordata da Cesare, Strabone, Tacito, Plinio, Mela, Tolemeo, Claudiano, Procopio, oltre [...] che dagli Itinerari e fu compreso nella VI regio della divisione augustea.
La deduzione della colonia è in genere riferita agli anni tra il 31 e il 27 a.C., ma i reperti archeologici testimoniano che sul ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] loro difficili condizioni socioeconomiche a intraprendere il cammino dell'avventura. Fatta eccezione per l'insediamento fortificato che, secondo Procopio, i Fenici avrebbero fatto costruire in Numidia, "nel luogo dove si eleva la città di Tigisis ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...]
Della Svezia è fatta già menzione dagli autori latini: Tacito ricorda le stirpi degli Svioni (Suiones), più tardi Giordane e Procopio nominano altre genti di quella terra: gli Svioni (Svear) nella provincia di Uppsala; i Gauti a sud del Lago Vänern ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (v. vol. VI, p. 666)
W. Karnapp
Th. Ulbert
Nuove importanti indagini sono state compiute negli ultimi anni dall'Istituto Archeologico Germanico.
Le mura. [...] - Come già scrisse Procopio (Aed., II, 9, 3 ss.), all'epoca dell'impero di Giustiniano le antiche mura in argilla della città di R. furono sostituite da quelle in pietra. La cinta, che racchiude un'area di c.a 21 ha, ha la forma di un rettangolo ...
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