Assoluta la nullità da assenza del difensore non avvisato
Ambra Giovene
Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione, con sentenza 26.3.2015, n. 24630, hanno stabilito che l’omesso avviso dell’udienza [...] Pellegrino; 23.11.2004, n. 36, in CED rv. n. 230225, Medile.
4 Cass. pen., S.U., 26.3.1997, n. 2, in CED rv. n. 208269, Procopio.
5 Sul punto v. Cass. pen., 6.4.2006, n. 16002, in CED rv. n. 233615, Latovic; 2.10.2007, n. 40250, in CED rv. n. 238048 ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] che si prolunga per più di un millennio. Le cifre, offerteci da qualche scrittore del sec. V e VI (per esempio da Procopio, che parla di 300.000 uomini, oltre alle donne e ai fanciulli, che sarebbero stati uccisi da Goti e Borgognoni nella presa di ...
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TRIBONIANO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista ed erudito del sec. VI, nato a quel che pare in Pamfilia; ministro di Giustiniano e suo principale collaboratore nell'opera legislativa.
Poco sappiamo della [...] , certo anteriore al 545, è fatta ora risalire con buoni argomenti al 542 o 543.
Vituperato nell'Historia arcana di Procopio con la stessa aberrante violenza che in quel libello è diretta contro la personalità di Giustiniano, accusato in specie della ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di Lot e Procopio, cappella del prete Giovanni, chiesa di Kaianos, tutte nell'od. villaggio di Khirbat al-Muḥayyat), che mostrano, all'interno di ricche ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , D11469), e se le vicissitudini della guerra greco-gotica lo portarono a un'acuta disamina del De bello Gothico di Procopio, che colloca correttamente a Gualdo Tadino lo scontro finale tra Totila e Narsete (contro la tradizione allora corrente), il ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] di un grande tempio, preceduto verso il mare da una scalinata monumentale. I due porti, di cui fa menzione Procopio, sono riconoscibili rispettivamente in una laguna circolare (porto militare in età punica, con un isolotto centrale su cui in epoca ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] spiegare però come questo tessuto all'apparenza solido, sul quale Giustiniano intervenne con alcune opere di carattere difensivo (Procopio di Cesarea, De Aed.) connesse agli sviluppi della guerra gotica in Italia, possa essere stato irrimediabilmente ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] Omero (Odissea), lo Pseudo Aristotele (Theologia Aristotelis), Plutarco, Lisia, Aftonio, Stobeo, Agazia Scolastico, Luciano, Massimo Tirio, Procopio di Cesarea, Basilio il Grande. Le traduzioni latine erano opera di eruditi del livello di Cristoforo ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] e Massimo, fidente nel destino della sua anima, moriva poco dopo, a trentadue anni, dopo venti mesi di regno. Gioviano, poi Procopio, alla testa dell'esercito invitto, e pur costretto a una pace umiliante, ricondusse la salma di G. a Tarso, ove già ...
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OMERITI, MARTIRI
Enrico CERULLI
. Le tradizioni storiche circa una strage di cristiani nell'Arabia meridionale nel sec. VI d. C. sono conservate sia in varie letterature dell'Oriente (greca bizantina, [...] a quella ricevuta dagli annalisti bizantini;
b) nella letteratura greca bizantina. Alla spedizione degli Abissini in Arabia accennano: Procopio nel suo De Bello Persico, dando però come causa della guerra non già il martirio dei Ḥimyariti ma gli ...
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