NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] , cui vanno aggiunte le posteriori traduzioni di Appiano e dei frammenti di Polibio.
Volgarizzò direttamente dal greco sia Procopio (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Ambr. 272 inf.), sia la Storia romana di Cassio Dione, lavoro già avviato nel 1473 ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] aver subìto battute d'arresto. Lo dimostra il perduto orologio monumentale della piazza del mercato di Gaza, descritto da Procopio e forse eseguito al principio del sec. 6° (Diels, 1917). Appoggiato a una parete semicilindrica che ne occultava il ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] e, ricevendoli, Abgar guarì. Nel racconto intervengono anche gli apostoli Taddeo e Tommaso. La lettera di Cristo è nota già a Procopio (De bello persico, II, XII, 22, 26, 27), ma è lo storico Evagrio (Hist. Eccl.; PG, LXXXVI bis, col. 2749) che ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] consolidata di scritti in lode di città. Tra V e VI sec., in Oriente, la scuola retorica di Gaza con Procopio, Coricio e Giovanni di Gaza, sviluppa composizioni ecfrastiche dedicate a opere d'arte, basate fondamentalmente sull'osservazione diretta ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (v. vol. iv, p. 462)
F. Dakoronia
In Erodoto L. non è menzionata tra le città assoggettate da Serse, né in Omero tra quelle che combatterono a Troia, benché [...] di un grande programma di opere difensive in tutta la regione circostante alle Termopili, come ci è tramandato da Procopio (Aed., IV, 3); successivi interventi furono effettuati durante il dominio dei Crociati e dei Turchi, mentre lo stato attuale ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] i Persiani (363 d. C.), lo visita e in esso, stando alla narrazione di Ammiano (XXIII, 3, 2), investe dell'impero Procopio, nel caso che la campagna abbia a sortire, come infatti sortì, esito infausto.
Disputata ancora fra Persiani e imperatori di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] specifiche competenze delle maestranze coinvolte nella costruzione. Testo fondamentale per la prima età bizantina è il De aedificiis di Procopio di Cesarea, redatto alla metà del VI secolo, in cui vengono enumerati e spesso descritti in dettaglio gli ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] muraria che delimitava solo una parte dell'abitato sulla sommità e sulle pendici del colle Guasco. La testimonianza di Procopio al riguardo (De bello gothico, VI, 13) è stata del resto ampiamente confermata da una serie di ritrovamenti archeologici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La citta tardoimperiale tra trasformazione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I profondi cambiamenti avviati [...] conservazione: si può pensare al Pantheon, convertito in chiesa nel 608, o allo stesso tempio di Giano, che, stando a Procopio, nel 537 non solo è perfettamente integro, ma custodisce ancora la sua statua di culto. Del resto lo stesso Teodorico, re ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] . 32).
L’esistenza, nella Pinacoteca Camillo d’Errico a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, di un S. Procopio siglato «BP» a lettere intrecciate svelerebbe la facies del pedissequo copista da prototipi del pittore valenzano (De Vito, 1986 ...
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