BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] piccoli, dove, nel 1934 illustrò le avventure di Pinocchietto figlio di Pinocchio; nel 1939 creò il personaggio di Procopio, e nel 1945 l'esilarante sor Pedante Pelnellovo, con vignette tutte caratterizzate da un segno lindo, puntuale e sorridente ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] del VI secolo la città ha ancora valenza strategica e politica come baluardo difensivo dei confini di un territorio. Procopio stesso (Aed., II ss.) analizzando gli interventi giustinianei nelle città di confine, fa intendere che l'opera del grande ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] di S. Elia nel villaggio omonimo, di S. Giorgio nel monastero di Voroneţ e a quella dedicata a san Procopio martire a Bădeuţi/Milişăuţi, distrutta durante la Grande Guerra – costituisce uno dei primi complessi pittorici murali dovuti all’iniziativa ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] : a questo tipo di artiglieria, ereditata dal mondo romano, alludono infatti i termini ballístra, già usato nel sec. 6° da Procopio di Cesarea (De bello Gothico, I, 22), e toxobolístra, usato nelle fonti dal sec. 8° all'11° (Chevedden, 1995), che ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] autopsie sono oggi di pertinenza della medicina legale). Da ricordare anche le occasionali autopsie in tempo di peste, da quelle di Procopio di Cesarea a Costantinopoli nel 6° secolo a quelle eseguite a Cremona o a Siena nel 1348. Sono peraltro rari ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] et Hadriano Valesio primum edita (Anonymus Valesianus), a cura di R. Cessi, in RIS, XXIV, 4, Città di Castello 1912-1913; Procopii Caesariensis De bello Gothico, in Eiusdem Opera omnia, II, De bellis libri V-VIII, a cura di J. Haury, Lipsiae 1963 ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] fu ornato da un mosaico, rappresentante al centro la coppia imperiale, che riceve l'omaggio dei Vandali e dei Goti vinti (Procop., De aedif., i, 10). L'immagine di T. figura, forse, anche sulle stoffe ricamate, che coprivano l'iconostasi di S. Sofia ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] le mura, per quanto con perimetro ridotto, e si edificarono molte chiese cristiane, fra le quali una splendida basilica, citata da Procopio. Sabratha cadde in mano. degli Arabi nel 643, ma più gravi danni subì più tardi quando giunsero dall'Egitto le ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] più spesso solo o in lotta con il drago. Come figura isolata appare nell'arte bizantina nella serie dei santi guerrieri: Procopio, Demetrio, Mercurio, Nestore, i due Teodori, che hanno tutti il costume simile: corazza e clamide con lo scudo e la ...
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TOTILA
Giovanni Battista Picotti
Baduila, com'è chiamato nelle monete sue e nei Fasti, o Totila, l'Immortale, come è detto in alcune fonti narrative, era nipote di quell'Ildibado, intorno al quale si [...] poi verso l'interno, giungesse a Tagina (Gualdo Tadino). Qui i Goti furono disfatti e T. perì nella fuga (luglio 552).
Fonti: Procopio, La guerra gotica, II, III (Fonti per la storia d'Italia), Roma 1890; Jordanes, Romana, in M. G. H., Auct. antiq ...
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