Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] , Malden (MA) 2011, in partic. 27-45.
2 Cfr. P.M. Bruun, in RIC VII, pp. 72 segg.
3 Cfr. Eus., v.C. III 46,1.
4 Procop., Aed. V 2,1.
5 Cfr. M. Kajava, Some Remarks on the Name and the Origin of Helena Augusta, in Arctos, 19 (1985), pp. 41-54.
6 Cfr ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] davano profondità e luminosità alle scene. Secondo il De Angelis (1953), nel 1848 avrebbe collaborato per le scene del Don Procopio, di Bizet e della Lucia di Lammermoor di Donizetti al teatro Apollo, ma già in precedenza (1845) avrebbe collaborato ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] (Carlo IV) dal 1346 al 1378; il minore Giovanni Enrico margravio di Moravia (morto nel 1375) ebbe due figli, Jošt e Procopio, ambedue margravî di Moravia. Dei due figli di Carlo IV solo il secondo, Sigismondo, fu imperatore (dal 1410 al 1437), mentre ...
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Città della Magnesia, sul golfo di Pagase (oggi di Volo). Fu fondata da Demetrio Poliorcete, al principio del sec. III a. C., riunendo gli abitanti di numerose località della regione: Neleia, Pagase, Ormenio, [...] occupata da Roma, e le sue mura abbattute. Non se ne hanno in seguito altre notizie, all'infuori di un cenno in Procopio, che ricorda essere stata la città fortificata da Giustiniano. Sede di un vescovado, e più tardi metropoli della regione, fu nel ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] raggruppati su base etnica che scontenti dell’operato di Oreste giurarono fedeltà a chi si fece garante dei loro diritti (Procop. Bell. Goth., I, 1). In tal senso vanno interpretate la notizia riferita da Giordane: «Non molto tempo dopo che Augustolo ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] (Dictio missa Honorato episcopo Novariensi; MGH. Auct. ant., VII, 1885, pp. 121-122) cita la costruzione di una basilica Apostolorum e Procopio di Cesarea (De bello Gotico, II, 12; ed. a cura di D. Comparetti, II, Roma 1896, pp. 82-83) ricorda la ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] , cantando nei più importanti teatri italiani e stranieri: il 19 apr. 1908 debuttò al teatro Costanzi di Roma, ove fu Bettina in Don Procopio di G. Bizet, al fianco di G. De Luca e N. De Angelis, direttore L. Mugnone. Nella stagione 1908-09 fu ad ...
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SEXAGINTA PARISTA
R. Ivanov
SEXAGINTA PRISTA. - Castellum romano di epoca flavia, sviluppatosi in città in età tardoantica, individuato presso l'odierna Ruse, in Bulgaria settentrionale sull'alta sponda [...] venne trasferito da ΣεξανϮαπριστων a Nicopolis ad Nestum, in Tracia. Altri cenni sono nella Notitia Dignitatum (or., XL, 14), in Procopio (Aed., IV, 11) e nell'Anonimo Ravennate (IV, 7, 4).
S. P. giace sotto la parte nord-occidentale della città ...
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PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] , il solo che ci sia conservato, dimostrano una vita molto florida, specialmente nel periodo tra Settimio Severo e l'invasione gotica. Procopio ne parla ancora nel sec. VI come di una città in piena efficienza, circondata da valide mura e fornita di ...
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TÁBOR (A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
F. M. BARTOS
Città della Cecoslovacchia, nella Boemia centrale, situata a 450 m. s. m. sulla Lužnice, con 1425 abitanti (1930). Fondata nel 1277 col nome di [...] fortezze, che si estendeva dalla Boemia attraverso la Moravia fino nella Slovacchia, e quando ai tempi di Žižka e di Procopio il Grande fu effettivamente l'anima di tutta la rivoluzione. Gli eserciti della "fratellanza" di Tábor, i quali "lavoravano ...
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