Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] come l'averroistica; senza impegnarsi con nessuna scuola, trasse elementi da tutte (soprattutto ha subito l'influenza di Agostino, Proclo, Teodorico di Chartres, R. Lullo) e li unì in un'ultima grande sintesi della sapienza medievale, che nello ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] appare anche negli Elementi d'Euclide, dove gli assiomi sono designati, con termine democriteo, come "nozioni comuni". Gemino (in Proclo) spiega che fra le due specie di assunzioni sussiste la stessa differenza che fra i teoremi e i problemi o fra ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] delle parole d’autore» e il «coniatore di parole». Va precisato che onomaturgo compariva nel Cratilo platonico e onomaturgia in Proclo e che le due voci erano già state riprese nel linguaggio della filosofia e della critica letteraria del XX secolo ...
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GAUO (Γαῖος, Gaius)
Guido Calogero
Filosofo platonico della prima metà del sec. II d. C. Fu uno dei rappresentanti più notevoli del cosiddetto medio platonismo e dalla sua scuola uscirono Albino (v.), [...] le ‛Υποτυπωσεις Πλατωνικών δογμάτων (Lineamenti della dottrina di Platone), pubblicate in nove libri da Albino e forse utilizzate da Proclo e da Prisciano. Nella sua etica caratteristico è un punto, che si può ricostruire in base a passi dei tre ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , mentre a Guglielmo di Moerbecke (m. 1286) si deve la traduzione, sebbene parziale, del Parmenide col commento di Proclo (traduzioni queste pubblicate in edizione critica nel Corpus platonicum Medii Aevi diretto da R. Klibansky, 1939 e segg.). Agli ...
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ISIDORO il Filosofo
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico, vissuto fra la seconda metà del V e la prima del sec. VI d. C., successore di Marino nello scolarcato della scuola di Atene. Damascio, che fu [...] des Philos. Isidorus, Lipsia 1911). Abbandonando del tutto quell'elemento razionalistico-matematico che nel neoplatonismo di Proclo e Marino aveva integrato il motivo mistico-religioso, egli sviluppò soltanto quest'ultimo, ricollegandosi così alla ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] ., de An. 6 (= Stob. Anth. I 49,32,63-77), per cui cfr. Der Platonismus in der Antike, cit., VI, § 156,2 e commento ad loc.
53 Cfr. Procl., Theol. Plat. V 19, pp. 71,16-72,5 e p. 185 n. 4 ad loc.
54 Cfr. Iamb., Myst. V 20, in particolare 227,6-13.
55 ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] forme che ricordano i cantori dell'amore cavalleresco, la Minne, fece di Suso l'amico spirituale di tutta una schiera di monache proclivi al misticismo, con le quali egli fu in corrispondenza. Tra Eckhart e Suso sta Giovanni Tauler, la cui attività a ...
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PEANA
Ettore Bignone
. Fu originariamente un canto lirico religioso, dedicato al culto di Apollo, e prese il nome dal ritornello, ἰὴ παιάν, in cui echeggiava il soprannome del dio Apollo, il "curatore", [...] poemi omerici; di tradizione micenea, ché sappiamo essere stato in onore a Creta, in età remota. Originariamente il peana, come dice Proclo, fu riservato al culto di Apollo e della sorella Artemide; ma poi si scrissero e cantarono peani per altri dei ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] alle traduzioni di alcuni dialoghi di Platone si aggiunsero nel 13° sec. quelle dell’Elementatio theologica e di alcuni opuscoli di Proclo. Ma è assai più notevole l’influenza di fonti indirette: oltre agli scritti di Agostino e ad alcuni testi della ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...