Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] legge scritta rispetto alla consuetudo contenuta in un testo normativo dell’imperatore, un rescritto indirizzato al prefetto Proclo, trasmesso dal Codex giustinianeo e incluso nel Decretum da Graziano. Il passo costantiniano, al centro del dibattito ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] occupa lo spazio centrale dell'Agorà, e di sedi di scuole filosofiche inserite in ambiziose strutture come la c.d. Scuola di Proclo, sulle basse pendici meridionali dell'Acropoli, e la Casa Omega sulle pendici dell'Areopago. Solo nel 529 d.C. il veto ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] (VI), dovettero altresì frequentare l'Accademia.
Vi erano discussioni tra accademici di diverso orientamento. Secondo la testimonianza di Proclo (In primum Euclidis elementorum librum commentarii, 77, 7-17 e 78, 8-20), Speusippo e Menecmo avrebbero ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di riciclaggio realizzata dal corpo accademico per poter sopravvivere anche in ambiente cristiano, scrive un libello contro Proclo, ultimo grande campione del sapere pagano in Atene, che esce proprio contemporaneamente alla chiusura della gloriosa ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] inquietanti di Apuleio, negli Eventi meravigliosi del poeta greco Flegone rintracciato da H.P. Lovecraft, nei racconti di Proclo, nella discesa agli inferi dantesca e nei drammi shakespeariani. Varcando la soglia del reale, il cadavere ha conquistato ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] liberali e coloro che ne raccomandavano lo studio ‒ come Vitruvio (attivo verso la fine del I sec. a.C.) e, più tardi, Proclo (attivo verso la metà del V sec. d.C.) ‒ lo facevano più per interessi pratici che teorici. Anche tra le persone colte della ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] nel corso di questo capitolo.
Il dibattito è ancora vivo alla fine dell’Antichità; infatti, nel V sec., il neoplatonico Proclo procede a mostrare, nel suo Astronomicarum positionum hypotyposis (I, 1-6), che i modelli di Aristarco, Ipparco, Tolomeo e ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] si consocia in lui all'eccezionale perizia nelle matematiche, ammirata dagli antichi, tra i quali lo stesso Platone, Proclo, Eratostene. Nessuno meglio di lui avrebbe potuto raccogliere l'invito, rivolto da Platone agli astronomi, di "trovare con ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , viene distrutto e dissolto dalla "luce libera"; ed è caratteristico che l'ultimo filosofo dell'antichità greca, Proclo, definisca "sottilissima luce" lo spazio illimitato. In questo mondo "senza dei" equilibrio e ordine si poterono raggiungere ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] raccolta dei testi antichi furono di straordinaria importanza. Il primo posto era riservato ai filosofi: Platone, Plotino, Proclo, Giuliano, Aristotele, Temistio, Alessandro di Afrodisia, tutti i maggiori. Non mancavano le opere di Gemisto, alcune ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...