POLIEDRO
Arturo Maroni
. 1. Ogni parte di spazio limitata da superficie piane (poligoni) si chiama poliedro. I poligoni che formano la superficie del poliedro ne sono le facce; i vertici e i lati di [...] di platonici, perché nelle opere di Platone v'è qualche passo riguardante la costruzione dei poliedri regolari (Tim., 55); inoltre Proclo attribuisce a Platone una esposizione della teoria dei poliedri regolari, che non è giunta fino a noi.
Però l ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] Caio - di cui gli avversarî combattuti da Ireneo ci appaiono quasi dei precursori - il quale, polemizzando contro Proclo, capo dei montanisti romani, respingeva precisamente l'Apocalisse e il Vangelo giovannei come opere dell'eretico Cerinto.
Quanto ...
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Politico e scrittore ateniese della seconda metà del sec. V a. C. La sua famiglia era antica e di cospicue tradizioni: un antenato era stato congiunto e amico di Solone al principio del sec. VI, alcuni [...] alcuni dialoghi di Platone (Carmide, Protagora, Timeo); uno è addirittura intitolato da lui. Ma egli è probabilmente ben definito da Proclo: "un filosofo tra i laici, un laico tra i filosofi". La sua fama letteraria fu pressoché nulla tra i posteri ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Apollonio di Perge; il Florilegium di Vezio Valente; la Geografia di Tolomeo; la Hypotyposis astronomicarum positionum di Proclo Diadoco; il De usu astrolabii eiusque constructione libellus di Giovanni Filopono; il commento di Ipparco di Nicea Ad ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dedicare a G. una propria edizione, sempre del 1499, di testi astronomici di Giulio Firmico Materno, Manilio, Arato e Proclo, è lo stesso Aldo Manuzio a sottolineare l'opportunità di una convocazione di "personaggi di gran fama". Sottinteso che, se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] (I-II secolo), un compendio neoplatonico al De Anima, una selezione di proposizioni tratte dagli Elementi di teologia di Proclo (410 ca. - 485) rielaborata nel Libro di Aristotele sull’esposizione del Bene Puro – il Liber de Causis latino. Vengono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] un simile punto di vista, ma non c’è dubbio che la convinzione, affermata apertamente da Giamblico e da Proclo, secondo cui il nucleo profondo del pensiero platonico risalirebbe a Pitagora, accomuna molti platonici dei primi secoli dell’epoca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La geometria dei problemi
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C., la geometria si afferma sulle altre matematiche per la sua capacità [...] , che costituiranno l’oggetto del terzo libro degli Elementi euclidei. In questo senso è assai importante un’osservazione di Proclo, secondo cui egli designa la perpendicolare con l’antica denominazione “secondo lo gnomone”, dal momento che anche lo ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] che da Aristotele venivano fatte derivare (Metafisica, libro 12°; rielaborazioni arabe delle Enneadi di Plotino e degli scritti di Proclo) in ultima istanza. Fra i maggiori autori vanno menzionati al-Fārābī (che concepisce un mondo di nove sfere, la ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] è collegata con la concezione del tempo come un essere divino (divinità sono le ore, il mese, la notte e il giorno: Proclo, In Tim., 248 d; cfr. la figura del "Tempo illimitato", pers. Zerwan akarana), e con quella che pone ogni divisione del tempo ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...