ROBIN, Léon
Storico del pensiero greco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui [...] ivi 1923; 4ª ed. 1948; trad. it., Torino 1951: originale ricostruzione dello svolgimento del pensiero greco, dalle origini a Proclo), Platon (ivi 1936), La morale antique (ivi 1938), Aristote (ivi 1944), nonché uno studio su Pyrrhon et le scepticisme ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Stagirita e che corrispondono, invece, rispettivamente ai libri IV-VI delle Enneadi di Plotino e alla Elementatio theologica di Proclo. Dunque, già "il pensiero arabo pose sotto l'autorità di Aristotele una sintesi dell'a. e del neoplatonismo sulla ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] sull’u., ne radicalizza la concezione come ciò che è al di sopra dell’essere. In tale prospettiva Plotino e Proclo connotano l’u. appunto per la sua anteriorità rispetto al piano ontologico. In Plotino ciò origina la triplice scansione delineata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Talete e la questione delle origini
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi documenti matematici risalgono alle più antiche civiltà della Mesopotamia [...] o il concetto astratto di proporzionalità su cui si basa il teorema universalmente conosciuto con il suo nome. Lo stesso Proclo del resto, a proposito del teorema sugli angoli opposti, precisa che è Euclide a darne la dimostrazione. È evidente poi ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] dello Pseudo Dionigi, ma anche di Giovanni Scoto Eriugena, dei maestri di Chartres, del Liber de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni di Guglielmo di Moerbecke), E. sente il concetto di essere come troppo angusto e limitato per potersi ...
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TRISAGIO
Nicola Turchi
. Nella chiesa latina è la lode al Dio tre volte santo, che chiude il prefazio e che viene recitata dal sacerdote e dai fedeli con le mani giunte e il capo profondamente inclinato, [...] " di uso comunissimo nella liturgia della messa e dell'ufficiatura e nella devozione di tutta la chiesa orientale. Il patriarca Proclo di Costantinopoli (434-447) molto contribuì alla sua diffusione e i padri del concilio di Calcedonia lo intonarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] Plotino, a cui faranno seguito traduzioni di Giamblico, Proclo, Porfirio, Michele Psello e altri autori greci, nonché De mysteriis Aegyptiorum Chaldaeorum, Assiriorum di Giamblico e testi di Proclo, Psello, e Porfirio. La base della simpatia cosmica è ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] di Paride, sia stato da questa tradito durante la notte fatale di Ilio. Enea gli innalza un tumulo sul lido Reteo. Proclo attesta che nella Piccola Iliade si narrava come D. divenisse marito di Elena ed anche uno scolio di Euripide lo conferma (Schol ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] diffusione: gli Elementi, i Data, l'Optica e la Catoptrica di Euclide, l'Almagesto di Tolomeo e l'Institutio physica di Proclo. Leonardo Fibonacci (detto anche Leonardo da Pisa, 1170 ca.-m. dopo il 1240) conosceva la traduzione degli Elementi ed è ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] incombenze quotidiane, avevano avuto il tempo e l’agio per sviluppare una disciplina non necessaria. La seconda è di Proclo (In primum Euclidis elementorum librum commentarii, prol. 5), la terza di Erone (Dimetiendi rationes, in Opera, III, p. 2 ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...