Nome di varî filosofi greci: 1. A. stoico, menzionato dall'Indice ercolanese edito dal Comparetti (col. 76) come scolaro di Panezio. È probabilmente da identificare con il seguente. 2. A. stoico; scolaro [...] del sec. 5º d. C.), soprannominato il "Grande", suocero di un altro e più giovane A., pure neoplatonico. Proclo, suo maestro secondo Simplicio, gli dedicò il commento al Parmenide platonico. Medico e naturalista, studiò anche matematica, musica e ...
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Nel senso più elementare, è l'infinita estensione del tempo, e in tal senso l'intese la maggior parte dei pensatori greci, per cui eterno è ciò che infinitamente è durato e infinitamente durerà, senza [...] , presente e futuro, in cui traduce quel νῦν il suo scolaro Melisso; e il concetto è ripreso dai neoplatonici, Plotino e Proclo, che parlano dell'eternità come di una totale e immobile presenza dell'ente a sé stesso. Nella S. Scrittura l'eternità ...
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RETTANGOLO (ted. Rechteck)
Attilio Frajese
Quadrangolo convesso (vedi poligono) avente quattro angoli retti. È un particolare parallelogrammo e, fra i parallelogrammi, si può caratterizzare come quello [...] che sembra sia stato foggiato da lui stesso e che fu adottato anche da Apollonio, ma non, ad es., da Erone e da Proclo, che preferivano il vecchio nome di ἑτερόμηκες.
Si noti che, quando si sia ammesso il V postulato di Euclide, cioè la unicità della ...
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IPPIA di Elide
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V a. C., uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica.
Documenti superstiti del suo [...] l'astronomia: non vi sono ragioni sufficienti per negare la sua identità con quell'Ippia geometra, di cui ci parlano Pappo, Proclo e Simplicio.
Il problema della trisezione dell'angolo lo condusse a scoprire la prima curva che si sia trovata dopo il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 1643).
Piccolomini sosteneva una posizione intermedia tra l'aristotelismo e il platonismo. Contro Aristotele e i suoi commentatori, o contro Proclo (410-485 d.C.), affermava che la matematica non ha la dignità di una scienza, senza peraltro negarne l ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] cui sia Archimede (287-212) sia Apollonio utilizzarono gli Elementi di Euclide come punto di partenza per le loro indagini. Inoltre, sempre Proclo colloca l’attività di Euclide tra la fine del IV e l’inizio del III sec. a.C.; non c’è dubbio, dunque ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] e della sintesi, destinata a conoscere notevoli trasformazioni. Evocata più o meno en passant da Galeno, Pappo e da Proclo, tale problematica non aveva mai conosciuto l'estensione che assunse nel corso del X secolo. Durante questo secolo, infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] stabilito dal fatto che in questo periodo vi sono scambi costanti di docenti: ad esempio Damascio, il successore di Proclo alla guida della Scuola di Atene, aveva ricevuto la sua prima educazione filosofica proprio ad Alessandria.
La vera differenza ...
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Giovanni Italo (anche Longobardo)
Giovanni Italo
(anche Longobardo) Filosofo (n. verso il 1030, in Italia meridionale). Dalle fonti bizantine si ricava che, ancora bambino, seguì il padre in Sicilia [...] patriarcale di S. Sofia. Filosofo di scuola, raccoglitore di estratti, commentatore di Aristotele, Platone, Porfirio, Ammonio, Proclo e Giamblico, fu particolarmente attratto dai virtuosismi della dialettica e della logica aristoteliche, ma privo di ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] fu introdotta in Grecia da Talete in seguito alla sua visita in Egitto. Contrariamente alle osservazioni di Aristotele nella Metafisica, Proclo esprime l'idea che essa ebbe origine da una necessità pratica ma si sviluppò fino a divenire una scienza ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...