PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] dalla Porta Faul apparvero nella rivista Fine prints of the year (1936, tav. 43; 1938, tav. 31). Dopo le marine di Procida (un dipinto e quattro incisioni) inviate alla II Mostra d’arte marinara a Roma e la sala personale di incisioni alla XXI ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] , Fabio, Cincinnato; dalle rivolte del Mezzogiorno, e da personaggi come Masaniello «onesto eroe amalfitano» e Giovanni da Procida «eroe salernitano» (ibid.); da figure religiose come Gesù Cristo; dalla storia repubblicana e in primo luogo da Mazzini ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] giustizia e condannato a quattordici anni per "atti rilevanti" in favore del fascismo. Dopo un anno di carcere, scontato a Procida, il C. fu rimesso in libertà, nel giugno '46, in seguito all'amnistia, e, successivamente, prosciolto con formula piena ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] correttamente le previsioni negli ambiti territoriali definiti dagli studi precedenti. Il piano territoriale paesistico dell'isola di Procida e il piano regolatore generale di Ercolano sono due esempi di metodologia interdisciplinare, in cui le ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ebbe soltanto quando fu organizzata la spedizione anglo-sicula nel golfo di Napoli e vennero prese ai murattiani Ischia e Procida. Ma, poco dopo, nel novembre 1809, per ragioni non molto chiare e comunque tratto in inganno dalle voci fatte circolare ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ottemperare a questa decisione senza che la sua partenza apparisse come un forzato allontanamento. Il 13 nov. 1418 egli salpò da Procida, dove si era ritirato, su due galee con un largo seguito di gentiluomini e di famigli per andare a consegnare ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Messina, dove già si era rifugiato lo stesso Alfonso.
Mentre i Francesi entravano a Napoli, F. sbarcò, dopo una sosta a Procida, ad Ischia, che divenne sede della sua corte. Tra febbraio e marzo vi fu ancora spazio per le trattative: non avendo però ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . Precedevano l'arrivo del viceré, che sbarcava a Palermo il 6 apr. 1415, Domingo Ram, arcivescovo di Huesca, Olfa de Procida e Francesco Amettla, incaricati dipreparare il ritorno di B. in Navarra.
Prima di rientrare in patria B. scriveva, il 21apr ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] sigg. Immobili, 1854), Adelaide di Borgogna (Genova, teatro Carlo Felice, 1855), Una sfida al bersaglio (ibid.), Giovanni da Procida (ibid.), Francesca da Rimini con musica di F. Gualtieri (Roma, teatro Apollo, 1856), Violetta (ibid., 1857), Le due ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di morte, ma fu condannato a quarantotto anni di reclusione con sentenza del gennaio 1945, estromesso dall'insegnamento e recluso a Procida. Il 27 luglio 1947 la Corte suprema di cassazione, a sezioni unite, annullò la condanna e ciò preluse alla sua ...
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procidano
(ant. procitano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo all’isola di Pròcida, nella parte occidentale del golfo di Napoli; abitante, nativo, originario di Procida.
detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il possesso, del bene locato. Più spesso...