FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] delitti di lesa patria, continuando tuttavia a giudicare colle stesse facoltà e la medesima procedura della cessata Commissione i processi promossi dal Comitato di vigilanza e di polizia.
Il 21 novembre il governo provvisorio cessava di esistere e la ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] , p. 82).
Tra le maggiori vicende giudiziarie, che impegnarono il B. a Roma, vanno sia pur brevemente ricordati i clamorosi processi contro il cardinale Giovanni Morone, durante il pontificato di Paolo IV, e contro i nipoti di questo stesso pontefice ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] sociali nell’enciclopedia giuridica italiana, a cura di A. Mazzacane - P. Schiera, Bologna 1990, pp. 64-65; M.N. Miletti, Un processo per la Terza Italia. Il Codice di procedura penale del 1913, I, L’attesa, Milano 2003, ad ind.; L. Borsi, Storia ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] loro terreni, per un prezzo assai inferiore al loro valore. Inoltre, imputazione ancor più grave, poco dopo l'inizio del processo, che si andava formando con il rito del Consiglio dei dieci, egli aveva minacciato di morte alcune persone che erano ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] Siena, Siena 1856, pp. 41-52; Q. Bigi, Di Azzo da Correggio e dei Correggio, Modena 1866, pp. 38 s.; G. Pardi, Il processo postumo di G. da C., in Bullettino senese di storia patria, VIII (1901), pp. 274-309; L. Banchi, La guerra dei Senesi col conte ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] fino alla metà del XIV secolo il governo della città dopo averne allontanato i magnati e messo ai margini il popolo minuto. Processo che si compì nel decennio 1267-1277 e fu reso possibile, oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte di ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] mediante il pagamento di una grossa somma, che però Siro, dichiarandosi innocente, non volle o non poté sborsare. Il processo si trascinò tra sospensioni e rinvii per parecchi anni e fu ripreso energicamente solo nel 1629, quando erano scese in ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di lettere di Mazzini e dell'ungherese L. Kossuth, fu condotto in carcere a Mantova, dove attese per più di un anno il processo (nel corso del quale tenne un comportamento non collaborativo) e la sentenza che il 4 sett. 1855 gli comminava la pena di ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] Ferdinando si rifiutarono di partire come volontari per l'impresa di Etiopia; nel 1939 Gelindo subì l'ammonizione politica e fu processato per oltraggio al capo del governo.
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, l'attività del C. si fece più intensa ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] governavano Crevacuore. Le proteste sue e in seguito quelle del figlio primogenito Pier Luca furono vivacissime e diedero vita a un processo interminabile che si trascinò a Roma davanti alla corte papale per anni. L'adozione e i diritti del F. infine ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...