FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] e quindi della cinematica processuale. Tutte e tre parteciperebbero della medesima realtà processuale. La statica poi, riguardando il processo nel suo essere, si risolve nello studio dei suoi elementi, ma non in un artificioso stato di quiete, bensì ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] seguirono l'assoluzione di Tanlongo e degli altri imputati per lo scandalo della Banca Romana. Già prima che terminasse il processo il C. aveva sostenuto in Parlamento, il 6 giugno 1894, la ferma intenzione del governo e del ministero della Giustizia ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] della pubblicità dei giudizi nelle procedure penali, dove aveva sottoscritto le opinioni critiche di Carl Joseph Pratobevera sul processo penale austriaco.
Nel 1830 Pasini intraprese con il fratello un viaggio nelle maggiori città dell’Italia centro ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] ), p. 127; N. Del Re, Prospero Farinacci giureconsulto romano (1544-1618), Roma 1999, pp. 42, 44, 46, 61; D. Quaglioni, Il processo e l’autodifesa, in Autobiografia e filosofia: l’esperienza di Giordano Bruno, a cura di N. Pirillo, Roma 2003, pp. 134 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1696. Con una bolla del 20 nov. 1687 I. XI condannò le proposizioni di Molinos: si apriva però ora, inevitabile, il processo al cardinale Petrucci. I. XI fece di tutto per salvarlo, anche dopo che l'istruttoria aveva cominciato ad accertare tracce di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e F. Carnelutti), nel 1926 Il Foro toscano (con E. Finzi, S. Lessona, G. Paoli) e nel 1932 la collana di "Studi sul processo civile", che dirigerà fino al 1942.
Al pari di molti altri giuristi, l'unica attività pubblica del C. fu in quegli anni la ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] . Invano si appellò al Gran Consiglio di Spagna e, fallito un tentativo di sottrarsi, fuggendo dal carcere, a un processo che riteneva infirmato da pregiudizi, sopportò con fermezza d'animo la tortura e dichiarò intrepidamente di preferire senz'altro ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] a seconda della modalità di instaurazione di esso (G. Bonelli e A. Brunetti) e quelle, prevalenti, del fallimento come processo esecutivo (S. Satta, G. De Semo, U. Azzolina e A. Candian).
Decisa, tuttavia, fu la critica della disciplina positiva ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] ;L. Federzoni, Italia di ieri per la storia di domani, Milano 1967, pp. 193, 198, 281, 294, 311, 318; G. F. Vené, Il processo di Verona, Milano 1967, pp. 84, 128, 133, 164, 167 s., 184, 186, 222;G. Acerbo, Fra due plotoni di esecuzione. Avvenimenti e ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] difensore, il B. fu nominato d'ufficio la mattina stessa del giorno 19 fqbbraio nel cui pomeriggio si doveva tenere il processo. Il B. poté quindi avere solo brevi contatti con l'imputato, ma riuscì a tenere un'arringa appassionata e stringente (se ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...