Secondo l’art. 2909 c.c., la cosa giudicata (o giudicato sostanziale o autorità di cosa giudicata) è il far stato ad ogni effetto dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato formale [...] interpretazione del coordinato disposto degli artt. 24, co. 1 e 2, e 111, co. 7, Cost.
Cosa giudicata formale. - Nel processo civile la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione individuati dall'art. 324 c.p.c. (regolamento di ...
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Sergio Chiarloni
Marco Russo
Abstract
L’attuale disciplina dell’appello civile è esaminata con particolare riferimento al nuovo volto che il legislatore degli ultimi anni ha inteso attribuire al giudizio [...] giurisdizione (art. 353, co. 1, c.p.c.) e di «riforma» della sentenza di primo grado che ha dichiarato l’estinzione del processo (art. 354, co. 2, c.p.c.), e soprattutto là dove, disciplinando gli effetti della «riforma» (art. 336 c.p.c.), lascia ...
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Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale atto di incarico, [...] ’ufficio giudiziario. L’ausiliare può dunque essere un organo occasionale e temporaneo dell’ufficio giudiziario, giacché entra nel processo per svolgere l’attività affidatagli e ne esce dopo averla portata a termine. In quanto privato incaricato di ...
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Complesso delle norme giuridiche alle quali si ricorre quando si tratta di garantire l'attuazione di un diritto leso e per il cui esercizio è necessario l'intervento di un giudice. Tale esigenza è garantita [...] giuridica che ha per oggetto lo studio e la sistemazione scientifica delle norme del processo.
Approfondimento:
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i limiti (incostituzionali) all’effettività della tutela giurisdizionale di Antonio Carratta ...
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Giurista (Catanzaro 1911 - Roma 1976); figlio di Guglielmo. Professore di procedura penale nelle università di Camerino, Sassari, Siena e Napoli, e dal 1970 nell'università di Roma. Opere principali: Trattato [...] dei procedimenti incidentali nel processo penale (1953); Trattato dei procedimenti speciali e complementari nel processo penale (1956). È stato direttore della rivista La giustizia penale. ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] del diritto statuito - un ordine da cui questo trae la sua validità. Anche in società nelle quali, per effetto del processo di secolarizzazione, sia venuta meno la credenza in una legge naturale come legge divina, la contingenza del diritto positivo ...
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Luigi Fumagalli
Abstract
Viene esaminato il complessivo quadro normativo rilevante di fronte al giudice italiano per l’assunzione di prove all’estero, quale condizionato dal limite territoriale della [...] di assunzione riguarda le forme in cui essa avviene, dal momento che l’agente applica a tal fine la legge del processo (art. 21, lett. d). L’osservanza della legge straniera risulta infatti in tal caso più semplice ed efficace che non allorché ...
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Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] ordinaria, può essere emendato dallo stesso giudice con l’emissione di un nuovo decreto di citazione e la celebrazione di un nuovo processo (Cass. pen., 15.6.2011, n. 29427, in CED rv. n. 251027). Non integra la nullità di cui all’art. 546 c ...
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Nel diritto processuale civile, la presenza di più attori, o di più convenuti, o di più attori e di più convenuti.
Litisconsorzio necessario. - In particolare, si ha litisconsorzio necessario nei casi [...] questioni (art. 103, co. 1, c.p.c.). Il litisconsorzio successivo, invece, può aver luogo o per l’intervento del terzo nel processo (artt. 105-107 c.p.c.) o per la riunione di più cause separatamente instaurate (cfr. art. 40 c.p.c.).
Voci correlate ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] governo della lettura, cit., p. 77.
73 P. Del Piano, Il governo della lettura, cit., p. 85.
74 Una traccia di questo processo in P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13 ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...