L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] sua madre, il sintagma nominale è il soggetto [...] e il sintagma verbale scrive una lettera a sua madre è il predicato.
Si noti che può esimersi dal chiedersi quale tipo di evento o processo raffiguri il verbo, quali ruoli o partecipanti siano ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] alla realtà contemporanea; la ricerca di mezzi espressivi verbali dotati di ampia diffusione e comprensibilità ne hanno discorso indiretto libero tipico del suo stile narrativo. Questo processo non aumentò il tasso dei ➔ regionalismi ma incrementò la ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] funzione di via in queste costruzioni è di indicare che il processo di rimozione è compiuto con buon risultato:
(23) il liquido tonici, tendono a formare parola fonologica con la parte verbale del verbo sintagmatico e, in posizione finale, portano il ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] quali si innesta un nuovo lessico, attraverso un processo definito appunto di rilessicalizzazione e di risemantizzazione, che di gergo, perché è usato per lo più nell’interazione verbale all’interno del gruppo ed è caratterizzato da un insieme di ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] il ruolo di pronome, agendo dunque come argomento del predicato verbale (ha mangiato tanto da sentirsi male). Rispetto a così consecutiva è suggerita da fattori di enciclopedia. Lo stesso processo inferenziale si determina in (33), dove le due ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] accende, ecc.) e poi si combinano. Vale a dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che governa però integrata, dopo il Novecento più che mai. I processi per cui la lingua mette (esteticamente) in mostra sé ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] transitivo, il passivo o sottolineando lo svolgimento di un processo (il fucile è andato distrutto) o aggiungendo un’indicazione più da predicativi dell’oggetto (attributi) che da forme verbali.
L’unione di esse «essere» col participio passato si ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] , i saperi, l’insegnante, i pentiti, un crescendo, i laureandi che, da forme del paradigma verbale, sono diventati nomi, con un processo talvolta chiamato di ➔ lessicalizzazione. Diverso, e opposto, il caso della ➔ grammaticalizzazione, che si ha ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] nuovo gruppo giovanile intende distinguersi, anche grazie allo strumento verbale, è infatti quello immediatamente precedente al proprio per età; ciò comporta che i processi di innovazione sono necessariamente ricorrenti e incessanti.
Il linguaggio ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] es., Vincent 1988: 293; Simone 1993: 55) le classi del sistema verbale italiano potrebbero ridursi a due: quella in -a- e quella in - -e- e della III classe in -i- subiscono un processo di rielaborazione in nuove forme di I classe: stortare in luogo ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...