L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] Arturo, p. 48).
L’imperfetto continuo si ha quando il processo si svolge in modo indeterminato, sia dal punto di vista dell’ , a volte a scapito del condizionale o altre forme verbali (Bazzanella 1990; Bertinetto 1991; Mazzoleni 1992).
Si citano ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] donne, per aver molestato la donna giudice che lo processava per uno di questi casi; condannato per aver stuprato , Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 738-775 (1a ed. ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] perifrasi, più che movimento o ubicazione, si sottolinea il processo dell’azione. Il verbo stare è soggetto a una il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 571-592.
Migliorini, Bruno ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] sua madre, il sintagma nominale è il soggetto [...] e il sintagma verbale scrive una lettera a sua madre è il predicato.
Si noti che può esimersi dal chiedersi quale tipo di evento o processo raffiguri il verbo, quali ruoli o partecipanti siano ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] il ruolo di pronome, agendo dunque come argomento del predicato verbale (ha mangiato tanto da sentirsi male). Rispetto a così consecutiva è suggerita da fattori di enciclopedia. Lo stesso processo inferenziale si determina in (33), dove le due ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] transitivo, il passivo o sottolineando lo svolgimento di un processo (il fucile è andato distrutto) o aggiungendo un’indicazione più da predicativi dell’oggetto (attributi) che da forme verbali.
L’unione di esse «essere» col participio passato si ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] , i saperi, l’insegnante, i pentiti, un crescendo, i laureandi che, da forme del paradigma verbale, sono diventati nomi, con un processo talvolta chiamato di ➔ lessicalizzazione. Diverso, e opposto, il caso della ➔ grammaticalizzazione, che si ha ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] es., Vincent 1988: 293; Simone 1993: 55) le classi del sistema verbale italiano potrebbero ridursi a due: quella in -a- e quella in - -e- e della III classe in -i- subiscono un processo di rielaborazione in nuove forme di I classe: stortare in luogo ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] il soggetto o l’oggetto, ma direttamente un ruolo del processo con il suo contenuto concettuale proprio: il destinatario del messaggio , ne consegue che è sempre possibile che una voce verbale attivi più scenari e dunque che abbia bisogno, per ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] come farlo ma non da una ripresa anaforica satura dell’intero processo principale come questo, questo fatto (è accaduto):
(11) a Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 818-825 (2a ed ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...