Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] della Téchnē grammatikḗ ‒ divenne la mellaṯ šmā 'nome verbale', comprensiva anche dell'infinito, dando luogo alla fissazione Teodosio d'Alessandria. Un esempio perspicuo del suo processo di adattamento delle idee greche si riscontra nella fonologia ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] 'unitaria' è pertanto rappresentato dall'individuazione dell'articolazione esistente fra elementi verbali ed elementi non verbali nei processi comunicativi.
Il sistema verbale in senso stretto non esaurisce tutto il linguaggio parlato, ma corrisponde ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] si passa a configurazioni di due, tre e più suoni, secondo un processo indicato da C. Sachs (1962) come ipotesi per l'origine delle melodie infatti l'uso di altezze determinate anche nel campo verbale (e non solo nel canto), tanto da rendere ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] relazioni virtuali durature con altre identità digitali.
Questo processo che consentirà a ciascun cittadino di costruirsi una parole, le immagini posseggono una capacità di estensione verbale quasi infinita, in quanto l’osservatore deve trasformarsi ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] . In ciò Artaud si rifà all'idea fisica e non verbale del teatro di Bali. È un teatro della fisicità, che Th. Dreyer con i 'primi piani' dei giudici che conducono il processo e della Pulzella d'Orléans accusata di stregoneria. Più di recente, film ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] costituire il sogno, le fantasie a occhi aperti, i processi creativi o i casi di sofferenza psichica del soggetto ( , Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione non-verbale, a cura di R.A. Hinde, Roma-Bari, Laterza, 1974.
C. ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] un mezzo di comunicazione simbolica delle emozioni. Questo processo corrisponde alla tendenza a palesare e sperimentare dolore come dolore d'organo; l'altro mediato dalla formulazione verbale, quale sintomo espresso come metafora del dolore mentale. ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] il contatto produttivo e creativo con gli altri. Il processo che investe Narciso è inverso a quello naturale evolutivo che 'interpretazione del comportamento non verbale. Evitando gli scogli delle manipolazioni verbali che la personalità narcisistica ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] (v. anche sé).
Si tratta di un processo prevalentemente inconscio che, nella sua forma primaria, è concetto di identificazione con l'aggressore allo scopo di spiegare l'acquisizione verbale e gestuale della capacità di dire 'no', che egli situa verso ...
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verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...